ROMA – Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Rai hanno rinnovato la convenzione per la trasmissione di programmi radiofonici e televisivi in lingua francese nella regione Valle d’Aosta e in lingua slovena e friulana nella regione Friuli Venezia Giulia.
La convenzione ha, per la prima volta, una durata ed una dotazione finanziaria triennale per garantire un’adeguata programmazione nel pieno rispetto delle disposizioni costituzionali. Risulta così confermata la particolare attenzione verso le minoranze linguistiche, rafforzata tra l’altro dalla presenza di rappresentanti delle istituzioni locali interessate nelle commissioni chiamate a valutare i palinsesti e a verificare l’attuazione della convenzione.
Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Rai hanno, inoltre, firmato con la Provincia Autonoma di Bolzano la nuova convenzione triennale (2013-15) che prevede la realizzazione e la distribuzione di contenuti in lingua tedesca e ladina.
Per la prima volta l’accordo comprende anche la Provincia Autonoma di Bolzano che assumerà gli oneri connessi a servizi dello Stato senza trasferimento di funzioni statali. Infatti, al fine di dare attuazione a quanto previsto in materia di federalismo fiscale, il 30 novembre 2009 è stato sottoscritto a Milano un accordo tra lo Stato, le Province Autonome di Trento e di Bolzano e la Regione Trentino Alto-Adige/Sud Tirol per il coordinamento della finanza pubblica nell’ambito del processo di attuazione del federalismo fiscale.
In ossequio a quanto previsto dal punto 5 dell’Accordo di Milano, la Provincia Autonoma di Bolzano ha inteso assumere, nella misura massima di cui all’art. 79, comma 1, lettera c), dello Statuto, gli oneri riferiti alle trasmissioni radiofoniche e televisive in lingua tedesca e ladina.
La nuova Convenzione consentirà, tra l’altro, di aumentare le ore dedicate all’informazione televisiva in lingua ladina (da 39 a 100 ore annue), nonché quelle dedicate all’informazione radiofonica tedesca (da 4.716 a 5.300 ore annue). Il testo si basa sul principio della copertura completa dei costi sostenuti da Rai per l’espletamento dei servizi oggetto della Convenzione.
Per garantire un’offerta strutturata e costante di contenuti è stato firmato un accordo triennale che consente alla Rai di programmare al meglio il proprio lavoro. Verrà, infine, costituita una specifica commissione paritetica tra Rai e Provincia Autonoma di Bolzano per garantire l’attuazione del contratto.
Per la prima volta l’accordo comprende anche la Provincia Autonoma di Bolzano che assumerà gli oneri connessi a servizi dello Stato senza trasferimento di funzioni statali. Infatti, al fine di dare attuazione a quanto previsto in materia di federalismo fiscale, il 30 novembre 2009 è stato sottoscritto a Milano un accordo tra lo Stato, le Province Autonome di Trento e di Bolzano e la Regione Trentino Alto-Adige/Sud Tirol per il coordinamento della finanza pubblica nell’ambito del processo di attuazione del federalismo fiscale.
In ossequio a quanto previsto dal punto 5 dell’Accordo di Milano, la Provincia Autonoma di Bolzano ha inteso assumere, nella misura massima di cui all’art. 79, comma 1, lettera c), dello Statuto, gli oneri riferiti alle trasmissioni radiofoniche e televisive in lingua tedesca e ladina.
La nuova Convenzione consentirà, tra l’altro, di aumentare le ore dedicate all’informazione televisiva in lingua ladina (da 39 a 100 ore annue), nonché quelle dedicate all’informazione radiofonica tedesca (da 4.716 a 5.300 ore annue). Il testo si basa sul principio della copertura completa dei costi sostenuti da Rai per l’espletamento dei servizi oggetto della Convenzione.
Per garantire un’offerta strutturata e costante di contenuti è stato firmato un accordo triennale che consente alla Rai di programmare al meglio il proprio lavoro. Verrà, infine, costituita una specifica commissione paritetica tra Rai e Provincia Autonoma di Bolzano per garantire l’attuazione del contratto.