Giovedì 6 dicembre, al Circolo della Stampa, un incontro promosso dal Movimento Liberi Giornalisti di Giuseppe Gallizzi

A Milano per una Stampa Libera e Indipendente

Il Circolo della Stampa di Milano

MILANO – Da Torino a Milano. “Stampa Libera e Indipendente”, componente sindacale che riunisce un vasto e variegato parterre di giornalisti sotto la bandiera della qualità dell’informazione a difesa della professione, fa tappa in Lombardia, con un evento in programma giovedì 6 dicembre, alle ore 20.30, al Circolo della Stampa di Milano, al numero 48 di Corso Venezia.
L’incontro, aperto a tutti e organizzato dal “Movimento Liberi Giornalisti” di Giuseppe Gallizzi, avrà per tema “Quale giornalismo per le nuove generazioni?” e servirà a fare il punto sullo stato di salute dell’informazione in Italia alla luce della vicenda Sallusti, sulla crisi del mercato editoriale che sta mettendo a dura prova la categoria e sui ripetuti attacchi alle tutele contrattuali e previdenziali dei giornalisti che rischiano di condizionare irreversibilmente la libertà di stampa.
Saranno presenti: Lorenzo Del Boca, presidente emerito dell’Ordine nazionale dei giornalisti e consigliere nazionale Fnsi; Carlo Parisi, vice segretario nazionale Fnsi e segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria; Ezio Ercole, componente del Comitato Amministratore dell’Inpgi 2 e vice presidente dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte; Maurizio Andriolo, consigliere generale dell’Inpgi, del quale è stato vice presidente, e storico ex presidente dell’Associazione Lombarda Giornalisti; Giuseppe Gallizzi, presidente del Collegio dei Revisori dei conti dell’Ordine nazionale dei giornalisti.
A “Stampa Libera e Indipendente” aderiscono, tra gli altri, anche Mario Petrina (due volte presidente nazionale dell’Odg e vicesegretario Fnsi), Mimmo Falco (componente della Giunta Esecutiva Fnsi e vice presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania) ed Enzo Colimoro (consigliere nazionale Fnsi, presidente dell’Assostampa Campania e consigliere generale dell’Inpgi).
All’incontro sono invitati a partecipare i colleghi interessati al futuro della professione, aldilà dell’appartenenza o meno alla componente di “Stampa Libera e Indipendente”.

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