La Conferenza Episcopale Triveneta cede la maggioranza per rilanciare l’emittente come fornitrice di contenuti

Telechiara, maggioranza privata per evitare il fallimento

VENEZIA – “Evitare la liquidazione e rilanciare l’emittente come fornitore di contenuti, abbandonando il ruolo di operatore di rete”. È una possibile prospettiva emersa per Telechiara, il cui futuro è stato al centro dell’assemblea della Conferenza Episcopale Triveneto, svoltasi a Venezia.
“Un futuro più sereno – si legge in una nota della Cet a proposito dell’emittente – dopo l’esame delle offerte di collaborazione pervenute da vari operatori privati del settore”.
“Il risanamento ed il rilancio – spiegano i vescovi della Cet – passeranno per una forte sinergia con un primario operatore privato del settore, che acquisirà la maggioranza della società e provvederà ad un’incisiva e immediata azione di risanamento e rilancio”.
Molte delle diocesi socie “faranno un passo indietro e cederanno le loro quote per lasciare al socio privato lo spazio richiesto”; altre rimarranno socie, seppure di minoranza, “per agevolare questa fase di transizione e garantire dall‘interno la continuità della linea editoriale e dei valori a cui Telechiara si è fin qui sempre ispirata”.
La decisione, che sarà resa operativa nelle prossime settimane dopo le appropriate verifiche contabili e la formalizzazione degli obblighi e delle garanzie, consentirà la continuità aziendale e l‘elaborazione immediata di un nuovo palinsesto idoneo a rilanciare Telechiara nel panorama dei media. (Sir)

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