Lo ricorda l’avvocato Giancarlo Massari, legale di Orfeo Donatini e Tiziano Marson del quotidiano “Alto Adige”

Altri due giornalisti rischiano il carcere come Sallusti

Tiziano Marson

BOLZANO – “La condanna di Sallusti, che in questi giorni ha causato tanto clamore, non è l’unico caso di giornalisti condannati a pene detentive per diffamazione”. Lo ricorda l’avvocato bolzanino Giancarlo Massari, che proprio in questi giorni sta preparando il ricorso contro la condanna in primo grado a 4 mesi di reclusione del giornalista Orfeo Donatini e del direttore Tiziano Marson, responsabile del quotidiano Alto Adige all’epoca dei fatti.
La notizia al centro della vicenda giudiziaria – come riportato da Giornalisti Calabria il 26 e 27 giugno scorsi, ndr – riguarda un raduno neonazista in val Passiria, data anche dal settimanale L’Espresso, il cui giornalista è invece ancora in attesa di giudizio a Roma.
“Donatini, basandosi su una relazione riservata della Digos su una segnalazione di un informatore, aveva scritto che all’incontro aveva partecipato il consigliere provinciale Sven Knoll della Suedtiroler Freiheit”, spiega Massari. “Knoll – ricorda il legale – non ha mai chiesto la rettifica della notizia, anche se in udienza ha negato di aver partecipato al raduno”.
Massari contesta la pena detentiva per una notizia “basata su una fonte autorevole e diffusa in buona fede”. “La legge – aggiunge Massari – che adesso fa tanto discutere esiste da oltre 60 anni, solo che i giudici finora si sono sempre limitati a pene pecuniarie, dando prevalenza all’eventuale risarcimento dei danni”. (Ansa).
https://www.giornalisticalabria.it/2012/06/26/bolzano-giornalisti-condannati-a-4-mesi-di-carcere/
https://www.giornalisticalabria.it/2012/06/27/“assurdo-4-mesi-di-carcere-per-una-notizia-mai-smentita”/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *