Consegnato a Ozieri il prestigioso riconoscimento nell’appuntamento culturale “in limba” più importante dell’isola

A Franco Siddi il Premio Ozieri per la sardità

Tonino Ledda, fondatore del Premio Ozieri per la Letteratura Sarda

Franco Siddi

OZIERI (Sassari) – “Trofeo Città di Ozieri” per la sardità al giornalista Franco Siddi, segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana.
La cerimonia di consegna è avvenuta stasera, a Ozieri, nel Chiostro di San Francesco, nell’ambito della 53ª edizione del  “Premio Ozieri di Letteratura Sarda” condotta dal giornalista Paolo Pillonca.
La manifestazione, ideata nel 1956 dal poeta e scrittore Tonino Ledda, nell’ambito della Festa della Madonna del Rimedio, è considerata l’appuntamento culturale “in limba” più importante e seguito della Sardegna perché, oltre a rappresentare un motivo di valorizzazione della lingua sarda, contribuisce a preservare un patrimonio culturale di straordinario valore storico.
Per il popolo sardo, inoltre, il “Premio Ozieri” motivo d’orgoglio perché costituisce occasione per esprimere il sentimento antico e profondo che racchiude un termine sconosciuto al “resto del mondo” perché non presente sui dizionari della lingua italiana. Una tradizione che il presidente e il segretario del Comitato sostenitore, Vittorio Ledda e Antonio Canalis, hanno curato nei minimi dettagli.
Al procuratore del Tribunale di Lanusei, Domenico Fiordalisi, è andato invece il “Trofeo Premio Ozieri”; al gruppo “Su Cuncordu de su Rosariu di Santulussurgiu” il “Trofeo Provincia di Sassari” e all’incisore Pietro Nicolò per l’opera “Arghittu” il “Trofeo Cultura di Ozieri”.
La Giuria, presieduta da Nicola Tanda, affiancato da Francesco Casula, Clara Farina, Dino Manca, Paolo Pillonca, Anna Cristina Serra, Salvatore Tola e Antonio Canalis, ha invece assegnato il Premio Ozieri per la sezione poesia inedita “Antonio Sanna” a Domenico Battaglia della Maddalena per  “Più in là di lu muru”, che ha avuto la meglio sul sassarese  Gian Bernardo Piroddi (“Ispera”), Vanna Flore di Oliena  (“Passu torrau”), Gigi Angeli  di Palau (“Fidi ed est…”).
Alla cagliaritana Rosanna Podda è andato il Premio speciale “Tonino Ledda” per  “Scurigat”; a Lorenzo Pusceddu di Orotelli il Premio “Franco Marongiu” per “a Lacrimas de chera”;  a Luana Farina di Ozieri il Premio “Salvatore Puggioni” per “E sa timòria ingurda nos ingullit…” ed a Vincenzo Pira di  Dorgali la Coppa “Messaggero Sardo per gli Emigrati” per “Roma con Ischidande”.

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