BOLOGNA – “La drammatica vicenda di Telemec – Teleducato deve richiamare l’attenzione di tutte le istituzioni sul momento di gravissima crisi che sta vivendo il mondo editoriale”. E’ quanto sostengono, in un comunicato congiunto, Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil di Parma insieme all’Associazione Stampa Emilia Romagna.
Una presa di posizione dei sindacati confederali dei tecnici e di quello unitario dei giornalisti per chiedere agli enti locali e al mondo politico di porre attenzione sulla vertenza dell’emittente radiotelevisiva che trasmette nelle province di Parma e Piacenza.
Dopo un anno di contratto di solidarietà, in cui i lavoratori si sono fatti carico delle difficoltà dell’azienda, i rappresentanti di Telemec hanno deciso in modo unilaterale di procedere ai licenziamenti di personale, a cominciare da sette tecnici e impiegati, preannunciando nel frattempo il taglio di una parte consistente della redazione, in particolare fra i giornalisti che lavorano a Piacenza.
Ancora una volta sui dipendenti si scaricano scelte strategiche sbagliate ed errori gestionali. Ancora una volta si assiste a una grave crisi editoriale nelle province di Parma e Piacenza, dove nell’ultimo anno hanno chiuso ben tre quotidiani (La Cronaca a Piacenza, Parma qui e La Sera a Parma) con gravissime ripercussioni occupazionali sia fra i giornalisti che fra i poligrafici.
I sindacati chiedono alle istituzioni, ai parlamentari e ai rappresentanti degli enti locali un incontro urgente sulla situazione del mondo editoriale del territorio.