Silvia Travaini (Mediaset) sentita come testimone al processo Ruby, ammette di aver ricevuto in regalo 440 mila euro

La giornalista a cui Berlusconi comprò casa “per affetto”

Silvia Trevaini

Silvio Berlusconi

MILANO – “Un gesto affettuoso, penso”. Così Silvia Trevaini, giornalista di Mediaset sentita come testimone al processo Ruby, ha definito “l’aiuto” che l’ex premier le diede per acquistare casa.
“Il Presidente Silvio Berlusconi, con la
 consueta generosità, ha ritenuto di volermi aiutare nell’acquisto dell’abitazione nella quale attualmente
 risiedo”. In particolare, ha spiegato la giornalista, “mi diede la differenza di denaro, 440 mila euro”.
“Penso sia stato un gesto affettuoso”, ha detto la Trevaini alla quale allora il giudice Giulia Turri ha chiesto: “saprà per quale motivo le ha dato questi soldi?”.
“Sì, certo, ne abbiamo parlato e l’ho ringraziato”, ha risposto Trevaini precisando che tra lei e il premier vi era un rapporto “affettuoso, ma non intimo”.
A un cronista che le ha domandato fuori dall’aula se sia entrata in Mediaset grazie alla conoscenza con Berlusconi, la Trevaini ha ribattuto: “Mi hanno preso per il mio curriculum”. (Agi) .

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