Il 18 giugno, a Torino, un incontro-dibattito promosso dal Gus del Piemonte

Il Piemonte si interroga sul futuro degli Uffici Stampa

Ezio Ercole

Gino Falleri

TORINO – Con il convegno “Ufficio Stampa: vi è futuro?”, in programma il 18 giugno a Torino, il Gus Piemonte (Giornalisti uffici stampa) intende mettere in evidenza la forte crisi che attraversa la categoria dei giornalisti e l’editoria con l’arrivo di new media, pc, cellulari, tablet. Cambia il modo di informare e comunicare, non cambia l’essenza ed il ruolo del giornalista.
Quotidiani, radio, tv, riviste, internet, pubbliche amministrazioni, possono sviluppare informazione e comunicazione democratica; attraverso l’Ufficio Stampa, con sempre più web, social network ed altro, si possono ottenere risultati migliori e contemporaneamente dare risposte all’occupazione.
Il segretario generale aggiunto e Coordinatore della Commissione Uffici Stampa della Fnsi, Giovanni Rossi, ha dichiarato nei giorni scorsi: “Legge 150 del 2000, un altro anniversario amaro. Il profilo professionale degli addetti stampa pubblici deve essere ancora definito. Occorre un atto di responsabilità da parte di Aran, Ministero e sindacati Confederali”.
Il Gus Piemonte, si propone di favorire il confronto, affinché vengano individuate possibili soluzioni e proposte. Dalle ore 9 alle ore 13, nella Sala Viglione del Consiglio Regionale del Piemonte (via Alfieri 15), dopo il saluto del presidente del Consiglio Regionale, Valerio Cattaneo, del presidente del Gus Piemonte, Antonino Calandra, del vice presidente dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte, Ezio Ercole, e del segretario dell’Assostampa Subalpina, Stefano Tallia, interverranno: Domenico Tomatis (capo Gabinetto della Presidenza del Consiglio Regionale) su “Comunicatori o giornalisti? Gli Uffici Stampa nell’era digitale”, Sergio Crescimanno (segretario generale del Consiglio Regionale del Piemonte) su “L’organizzazione degli Uffici Stampa del futuro”, Gino Falleri (presidente nazionale del Gus) su “L’Ufficio Stampa esisterà o meno?”, Marco Caramagna (responsabile gruppi Uffici Stampa del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti) su “Uffici Stampa: diritti e doveri” e Marco Carlomagno (segretario generale della Flp nazionale) su “I motivi della mancata attuazione della L. 150/2000”. Seguirà il dibattito.

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