Cambia la governance, ma le nomine editoriali rimangono di competenza del Consiglio d’amministrazione

Rai: più poteri al presidente, meno al Cda

ROMA – Cambia la governance della Rai: saranno affidati più poteri al presidente, che potrà decidere, su proposta del direttore generale, sugli atti ed i contratti da 2,5 a 10 milioni di euro.
Il presidente, su proposta del direttore generale, potrà nominare i dirigenti di primo e secondo livello, ma le nomine editoriali (ad esempio i direttori dei Tg) rimarranno al Consiglio d’amministrazione.
Nell’attività di revisione delle deleghe sarà coinvolta la Commissione di vigilanza sulla Rai. (Agi)

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