Giuseppe Vita sottolinea che su internet non è il giornale a fare la differenza, ma chi lo scrive

La stampa avrà successo solo con giornalisti eccellenti

Giuseppe Vita

MILANO – Il giornalismo e la stampa avranno “un futuro solo ed esclusivamente se ci saranno giornalisti eccellenti. Perché si andrà sempre più su Internet e lì si sceglie non il giornale, ma il giornalista”. Lo sottolinea Giuseppe Vita, presidente di Unicredit, del comitato di sorveglianza del gruppo editoriale tedesco Axel Springer e consigliere d’amministrazione di Rcs Mediagroup.
Vita ricorda, inoltre, che “la crisi della carta stampata non riguarda solo l’Italia, è una crisi mondiale. La stampa ha il difetto intrinseco di essere limitata dai confini linguistici. La stessa stampa tedesca non si può espandere oltre la Germania, l’Austria e la Svizzera. Axel Springer è andata avanti espandendosi in alcuni paesi dell’Europa Centro Orientale e perché è sbarcata per tempo sul digitale”.
“Essere digitali – spiega ancora Vita – non significa rendere leggibile il giornale sull’iPad. Il numero degli abbonati via iPad è di poche migliaia. E’ la pubblicità che può andare meglio sul Web. Mentre una volta se uno cercava lavoro o cercava casa comprava il giornale, oggi tutto questo si fa su Internet”.
Vita ha spiegato che Axel Springer, la multinazionale editoriale di cui continua a presiedere il comitato di sorveglianza anche “per mantenere la parola data e per la fiducia datami”, in Germania si è sviluppata molto nel business degli annunci. Ad esempio, ha spiegato, negli annunci immobiliari: una volta scelta la casa, se la si vuole imbiancare, si clicca su un link che porta a degli imbianchini operanti in zona, selezionati dall’editore.
Si può quindi lanciare un’asta tra gli imbianchini, che competeranno on line per aggiudicarsi il lavoro. Idem dicasi per il trasloco e così via. “Queste cose – ha ammonito – se non le fanno gli editori, le faranno gli altri. Come Monster, una compagnia americana specializzata in annunci, che con l’editoria non c’entra nulla”.
Ma per avere successo sul Web, ha ammonito infine Vita senza fare riferimenti specifici a società, non ci si può muovere all’ultimo momento: “O lo si è già fatto – ha concluso – oppure credo che sia un po’ tardi”. (Adnkronos)

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