L’assemblea dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna esprime forte preoccupazione per le possibili conseguenze

La riforma del lavoro mina l’autonomia dei giornalisti

Filippo Peretti

CAGLIARI – La riforma del lavoro, con la nuova disciplina sui licenziamenti, rischia di minare l’autonomia dei giornalisti. Lo segnala un documento approvato dall’assemblea dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna, presieduto da Filippo Peretti.
“L’assemblea degli iscritti all’Ordine dei giornalisti della Sardegna, in merito alla proposta di riforma del mercato del lavoro, esprime – è scritto nel documento – forte preoccupazione per le possibili conseguenze che potrebbero interessare il sistema dell’informazione”.
“La nuova disciplina dei licenziamenti, infatti, rischia di minare alle fondamenta l’autonomia dei giornalisti e assegnerebbe agli editori uno strumento discrezionale in grado di condizionare l’esercizio della professione giornalistica.
Nel 1968, proprio nel motivare la legittimità della legge istitutiva dell’Ordine, la Corte costituzionale disse che i giornalisti avevano bisogno di una norma per difendere la loro autonomia rispetto allo strapotere economico degli editori. Principio che verrebbe aggirato dalle nuove disposizioni sui licenziamenti per motivi economici”. (Agi)

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