L’assemblea impegna l’Ordine dei giornalisti a un’attenta vigilanza sulle conseguenze della proposta governativa

Giornalisti piemontesi preoccupati dalla riforma del lavoro

Il vicepresidente dell’Odg Piemonte, Ezio Ercole

TORINO – L’assemblea dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte, riunita per l’approvazione di bilancio, ha espresso “la propria preoccupazione” e ha dato mandato al Consiglio dell’Ordine di “impegnarsi a un’attenta vigilanza rispetto alle conseguenze che la proposta governativa di riforma del lavoro potrebbe avere anche sul settore dell’informazione”.
L’assemblea ha sottolineato “la necessità di un impegno puntuale per far conoscere a tutti i cittadini quei meccanismi e quegli effetti che, a fronte di una possibile applicazione distorta di nuove norme che prevedano libertà di licenziamento per ragioni economiche o disciplinari, potrebbero ripercuotersi negativamente sulla libertà e sulla qualità di quel bene comune essenziale per la democrazia che è rappresentato da un’informazione libera e plurale”.
Si profila “il pericolo che peggiori una situazione già oggi vissuta pesantemente dalla stragrande maggioranza di giornalisti free lance la cui precarietà li espone quotidianamente a rischi di discriminazione e di ricatto”.
L’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, accolte le indicazioni dell’assemblea, ha assicurato che “opererà d’intesa con l’Ordine nazionale, con la Fnsi e l’Associazione Stampa Subalpina affinché il dibattito parlamentare, la formulazione e l’applicazione di nuove norme sul lavoro non si traducano in un ulteriore impoverimento delle tutele e delle garanzie di indipendenza imprescindibili dalla attività quotidiana del giornalista”. (Adnkronos)

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