L’azienda punta alla riduzione del costo del lavoro giornalistico. Periodici in stato di agitazione

Il Sole 24 Ore: contratto di solidarietà per tutti

ROMA – “La crisi del Sole 24 Ore Spa ha indotto l’azienda a richiedere a tutte le redazioni giornalistiche del Gruppo (quotidiano, agenzia Radiocor, Radio 24, Guide, periodici di settore) l’utilizzo dei contratti di solidarietà difensivi per ridurre il costo del lavoro giornalistico.
In questo contesto è inaccettabile che – su 440 giornalisti del Gruppo – il peso di gran lunga più alto di questo sacrificio gravi sui 23 redattori dei periodici di settore con sede a Roma (Agrisole, Edilizia e Territorio, Sanità, Scuola, Trasporti, questi ultimi due già chiusi dal 1° gennaio su decisione dell’azienda), redattori che dal punto di vista retributivo si collocano ai livelli più bassi”.
Lo sottolinea l’Associazione Stampa Romana evidenziando che “questo è tanto più inaccettabile perché l’area periodici, per oltre dieci anni, ha prodotto utili e l’attuale fase di difficoltà, a partire dal 2009, è stata affrontata con colpevole ritardo in primo luogo dall’azienda. Nonostante la disponibilità delle rappresentanze sindacali, nella trattativa in corso da luglio, l’azienda ha mostrato totale indisponibilità a riconoscere le giuste istanze dei colleghi e ad aprire un confronto vero e senza pregiudiziali.
L’assemblea delle redazioni dei periodici ha dichiarato lo stato di agitazione, dando mandato alle rappresentanze sindacali di mettere in atto immediate misure di protesta. Il coordinamento dei fiduciari e l’Associazione Stampa Romana ribadiscono la volontà di arrivare a un accordo purché equo e invitano l’azienda ad abbandonare l’atteggiamento di intransigenza che non consente la chiusura della trattativa”. (Agi)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *