La Procura di Bergamo ipotizza il reato di rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio. Chi è la gola profonda?

Omicidio di Yara: inchiesta per fuga di notizie

Yara Gambisario in palestra con le compagne di squadra

BERGAMO – La Procura di Bergamo ha aperto un’inchiesta per la fuga di notizie in relazione alle indagini inchiesta sull’omicidio di Yara Gambirasio. A quanto si apprende, il fascicolo, aperto già da qualche settimana con l’ipotesi di rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio, è ancora a carico di ignoti e tenderebbe ad individuare chi, tra le forze dell’ordine, ha rivelato ai giornalisti informazioni protette dal segreto istruttorio.
La pm, Letizia Ruggeri, titolare dell’indagine sull’assassinio della ginnasta di Brembate Sopra (Bergamo), vuole fare chiarezza in merito alle notizie pubblicate dalle stampa e trasmesse in televisione, riguardo in particolare alla scoperta di tracce biologiche somiglianti al dna dell’assassino, trovato sugli indumenti della vittima.
Nelle scorse ore la magistrata ha precisato che si tratta di “dna interessanti ai fini dell’indagine”, ma che non appartengono ai parenti dell’omicida, come invece era stato riportato da alcuni media. (Ansa)

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