La Lega Nazionale Dilettanti, su richiesta dell’Ussi, diffida la Bacoli Sibilla Flegrea che voleva lasciare fuori i giornalisti

Calcio: partita a “porte chiuse”, ma non per la stampa

Lo Stadio “Tony Chiovato” di Bacoli

BACOLI (Napoli) – L’Ussi Campania Gruppo “Felice Scandone” stigmatizza con forza la decisione della società Bacoli Sibilla Flegrea che non consente l’accesso allo stadio “Tony Chiovato” ai giornalisti in occasione della partita con il Salerno Calcio, in programma domani, domenica 23 ottobre, alle ore 15. La gara si disputerà a porte chiuse su disposizione del Prefetto di Napoli, il quale ha individuato nell’evento “altissimi profili di rischio”, così come evidenziato dal Comitato per l’analisi della sicurezza nelle manifestazioni sportive.
“La decisione della Società – rileva l’Ussi – appare quantomeno fuori luogo, se non pretestuosa. In sostanza i responsabili della Bacoli Sibilla Flegrea sostengono di non poter concedere l’accesso all’impianto sportivo anche ai giornalisti accreditati in quanto non sarebbero in grado di garantire neppure la loro sicurezza”.
L’Ussi fa rilevare che “la stampa ha sempre avuto accesso alle manifestazioni sportive, anche quando gli stadi sono rimasti chiusi per i tifosi per squalifica o per altri motivi di ordine pubblico. Non si capisce in questa circostanza quali possano essere i rischi cui andrebbero incontro i giornalisti, visto che all’interno dell’impianto non potranno essere presenti che i soli addetti ai lavori”.
La Bacoli Sibilla Flegrea aveva chiesto di poter disputare la gara sul campo neutro di Frattamaggiore, anticipandola ad oggi, ma la richiesta era stata respinta dal Salerno Calcio.
L’Ussi Campania ha, quindi, invitato la Lega Nazionale Dilettanti ad intervenire prontamente, anche in virtù del protocollo d’intesa sottoscritto con l’Ussi Nazionale, per ricordare ai dirigenti della Bacoli Sibilla Flegrea che “gli accordi vanno rispettati e per evitare che divergenze tra tifoserie e società e decisioni «politiche» si riverberino sulla libertà d’informazione. La stampa sportiva è e deve continuare ad essere libera e non può essere condizionata da polemiche e ripicche alle quali è assolutamente estranea”.
Immediata la risposta della Lega Nazionale Dilettanti, che ha diffidato la società Bacoli Sibilla Flegrea. “A seguito di comunicazioni relative al mancato accredito degli organi d’informazione per la partita del campionato di Serie D Bacoli Sibilla Flegrea-Salerno del 23 ottobre – scrive la Lega – siamo a specificare che anche in casi di gare a porte chiuse deve essere comunque garantito l’accesso a mezzo riconoscimento personale della tessera professionale e/o Ussi per il giornalista, tesserino per i fotografi e documento d’identità per gli operatori tv delle televisioni accreditate con il Dipartimento Interregionale. Si diffida qualsiasi diverso comportamento”.
La società Bacoli Sibilla Flegrea, “malgrado l’impegno profuso affinchè  la gara in oggetto si disputasse nella massima normalità”, si era detta “rammaricata” delle decisioni degli Organi Competenti che hanno decretato lo svolgimento dell’incontro in assenza di spettatori, e pertanto, aveva diffuso la seguente nota: “Premesso che il Prefetto della Provincia di Napoli, con nota Prot. n. 63107/11, evidenziando che la gara in oggetto è connotata da altissimi profili di rischio per le carenze strutturali dell’impianto, ha disposto che la stessa dovrà essere disputata in assenza di spettatori;
Considerato che: le numerosissime richieste di accredito pervenute in sede da parte di organi di stampa ed emittenti radiotelevisive, la cui connessione dato l’elevato numero, creerebbe non poche difficoltà alla Società; Ritenendo che: l’ingresso dei giornalisti, del personale tecnico e delle attrezzature di ripresa pregiudizievole per l’ordine e l’incolumità pubblica e degli stessi addetti, all’interno della struttura e per il regolare svolgimento dell’incontro; Precisa che la decisione di non poter rilasciare alcun accredito, assolutamente nella fattispecie, non è fuori luogo né pretestuosa, ma dettata esclusivamente da motivi di sicurezza, in quanto l’unico motivo che ha indotto il Prefetto a connotare l’evento ad altissimi profili di rischio è solo ed esclusivamente dovuto alla carenza strutturale dell’impianto.
I Dirigenti della Bacoli Sibilla Flegrea s.r.l., scusandosi ancora una volta con gli Organi in epigrafe, con le tifoserie e con tutti gli appassionati, con la presente si dichiarano completamente estranei a decisione politiche, polemiche e ripicche che potrebbero causare, e non è il caso, divergenze tra rispettabili tifoserie e società”.

Ci ha pensato la Lega Nazionale Dilettanti a chiarire immediatamente la vicenda, diffidando la società a garantire l’accesso alla stampa, come puntualmente richiesto dall’Unione Stampa Sportiva della Campania.

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