Da oggi al 22 ottobre, a Palermo, una mostra di “graphic journalism” tra la storia e la cronaca

Il fumetto al servizio del giornalismo d’inchiesta

Marco Pantani

Peppino Impastato

PALERMO – Il fumetto al servizio dell’impegno sociale e del giornalismo d’inchiesta. E’ lo scopo di una mostra che si terrà, da oggi fino a sabato 22 ottobre, a Palermo, nella sala Borsellino di palazzo Jung, in via Lincoln. Il pubblico potrà, così, conoscere le storie dei giornalisti Ilaria Alpi, Mauro Rostagno e Peppino Impastato, ma anche le storie di mafia quotidiana raccontate in “Brancaccio”, ricordare le imprese di Che Guevara e gli ultimi giorni del ciclista Marco Pantani.
Il tutto attraverso le tavole originali degli autori del fumetto. L’iniziativa, organizzata dall’associazione culturale Palermo fumetto, racconta un genere di successo, battezzato “graphic journalism” attraverso le opere pluripremiate degli autori siciliani Nico Blunda, Marco Rizzo, Giovanni Di Gregorio, Claudio Stassi, Francesco Ripoli, Giuseppe Lo Bocchiaro e Lelio Bonaccorso. Gli autori saranno in sala dopo le 17 per incontrare il pubblico.
La mostra sarà aperta dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19. L’esposizione che inizia oggi è il terzo atto di una iniziativa più ampia durante la quale, nella prima fase, sono stati protagonisti i lavori degli studenti della scuola del fumetto di Palermo mentre, nella seconda, ci saranno le tavole degli autori siciliani che lavorano per grandi major americane come “Dc Comics” e Marvel. (Ansa)

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