Incondizionata solidarietà da Mimmo Falco (Giunta Esecutiva Fnsi) e “Stampa Libera e Indipendente”

“L’intimidazione a Metropolis non resti impunita”

Mimmo Falco

Giuseppe Del Gaudio

NAPOLI – “Non si può restare indifferenti a quanto si è verificato stamane nei confronti di un giornale come Metropolis che, con alla testa il suo direttore Giuseppe Del Gaudio e i suoi collaboratori, da tempo si impegna quotidianamente a portare a conoscenza dell’opinione pubblica la verità”. Lo afferma Mimmo Falco, componente della Giunta Esecutiva della Federazione Nazionale della Stampa e vice presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, in riferimento alla “visita”, tutt’altro che di cortesia fatta, stamani alle 6.30, da due uomini e una donna alla redazione di “Metropolis”, a Torre Annunziata.
I tre non avevano, infatti, gradito l’articolo pubblicato in prima pagina dal quotidiano, che raccontava la storia del matrimonio avvenuto nel carcere dell’Aquila tra un giovane detenuto e una giovane donna di Castellammare di Stabia, Salvatore Belviso e Mena Fontana.
Nell’articolo, oltre al matrimonio, si raccontava anche che lo sposo da tempo avrebbe iniziato a collaborare con la giustizia. Belviso è imputato nel processo per l’omicidio del consigliere comunale di Castellammare di Stabia, Gino Tommasino (Pd), ucciso dalla camorra.
I familiari di Belviso non hanno gradito la rivelazione di Metropolis sul presunto pentimento di Belviso, imparentato con lo storico, potente, clan D’Alessandro attivo a Castellammare di Stabia. Oltre alla “visita” in redazione, strani personaggi hanno strappato tutte le locandine dalle edicole e imposto agli edicolanti di non vendere il giornale.
“Ritengo fondamentale – sottolinea Mimmo Falco – che l’episodio intimidatorio non resti impunito e chiedo, a quanti hanno responsabilità istituzionali, di tutelare la libertà di stampa. Esprimo, quindi, la mia incondizionata solidarietà a Giuseppe Del Gaudio ed a tutti i suoi collaboratori, che operano con professionalità in un contesto socio-ambientale fortemente condizionato dalla malavita”.
Sottoscrivendo pienamente l’appello di Mimmo Falco, Carlo Parisi, componente della Giunta Esecutiva Fnsi, si unisce ai sentimenti di solidarietà espressi nei confronti del direttore e della redazione di “Metropolis”, anche a nome di “Stampa Libera e Indipendente” che raggruppa numerosi giornalisti di tutte le regioni italiane.

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