Ahmed Omed Khpulwak
KABUL (Afghanistan) – E’ stato un soldato americano ad uccidere, il 28 luglio scorso, il giornalista afgano della Bbc, Ahmed Omed Khpulwak. A distanza di poco più di un mese, la Nato è stata costretta ad ammettere di avere ucciso “per errore” il corrispondente della Bbc dall’Afghanistan per il servizio in lingua pashtu.
Khpulwak, 25 anni, è stato ucciso assieme ad altre ventuno persone da un militare statunitense della missione Isaf che lo ha scambiato per un insorto nel corso di uno scontro a fuoco nella città di Tarin Kowt, nella provincia meridionale dell’Uruzgan, originato in seguito all’esplosione di un ordigno.
La notizia è stata resa nota dalla Bbc, informata dell’esito dell’inchiesta Nato aperta dopo i dubbi sollevati dai rapporti militari che attribuivano la responsabilità ai ribelli.
L’Isaf afferma che il soldato Usa ha scambiato Ahmed Omed Khpulwak per “un ribelle che stava per detonare un ordigno che aveva indosso”, arrivando a giustificarlo per aver “rispettato le leggi sui conflitti armati e le regole di ingaggio, e ha agito in maniera ragionevole considerate le circostanze”.
