
Non capiamo, infatti, i riferimenti “a materiali audiovisivi e alla introduzione di nuove tecnologie” (ovvero la possibilità di controllare i lavoratori con telecamere – ndr), se non come tentativi di cassare l’autonomia delle persone (il riferimento è all’utilizzo di vigilantes per perquisire il personale – ndr), che qualcuno, sempre misteriosamente, sembra far credere provenienti da richieste di istituzioni internazionali.
Tutto ciò è assolutamente inaccettabile anche nella nostra ottica professionale; questo nulla sarebbe se non un gravissimo vulnus alla autonomia dei giornalisti.
Dopodomani la Fnsi farà una rigorosa disamina del testo dell’intera manovra e le decisioni che ne scaturiranno non potranno escludere nessuno sviluppo.