Stampa Romana denuncia la “tracotanza nazifascista” del leader del Pni contro Marco Pasqua

“Cappio al collo” per il giornalista di Repubblica

Gaetano Saya

ROMA – L’Associazione Stampa Romana condanna fermamente le minacce e le intimidazioni delle quali è stato oggetto il collega Marco Pasqua. Il giornalista, collaboratore de “la Repubblica”, è stato vittima di un’aggressione, per ora solo verbale, da parte di Gaetano Saya, leader del neonato Partito Nazionalista italiano, movimento di ispirazione nazifascista.
“Pasqua – denuncia Stampa Romana – ha l’unica colpa di aver fatto il suo mestiere indagando sulle posizioni e sulle intenzioni del gruppo capeggiato da Saya. Per questo si è visto diffamare sul sito del Partito Nazionalista, dallo stesso Saya, con pesanti allusioni alla sua vita privata e, cosa ancora più grave, si è visto rivolgere minacce di morte di questo tono: «Non temere Pasqua, un cappio al collo lo riserviamo anche per il tuo collo»”.
L’Asr chiede “l’immediato intervento delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, si impegna a vigilare e a restare a fianco del collega. Da tempo in Italia assistiamo a una deriva antidemocratica permessa dallo sdoganamento del peggior armamentario dell’eversione nazifascista. La tolleranza di cui hanno goduto questi signori ne ha aumentato la tracotanza e il senso di impunità. E’ ora di sanzionare questi individui con tutti i mezzi che le leggi democratiche mettono a disposizione, ma è soprattutto il momento di affermare che le lancette della storia non possono tornare ai tempi bui in cui la prima a cadere vittima della barbarie era la libertà di informazione”.

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