Ad Albignasego, in Veneto, la selezione assegna 40 punti su 100 al giornalista che presenta l’offerta più bassa

AAA Comune cerca addetto stampa “in saldo”

ALBIGNASEGO (Padova) – Il Comune di Albignasego cerca un direttore responsabile per le proprie pubblicazioni periodiche, che svolga anche le mansioni di addetto stampa. Per ricercarlo ha pubblicato un avviso di selezione per l’affidamento, mediante contratto di diritto privato, di un incarico di collaborazione della durata di ventiquattro mesi.
Le domande di partecipazione dovranno pervenire al Comune di Albignasego entro e non oltre le ore 12 del 31 agosto prossimo. In particolare, l’incarico di collaborazione per direttore responsabile pubblicazioni periodiche dell’Ente e addetto ufficio stampa consiste nell’assunzione degli incarichi di direttore responsabile dei periodici “Albignasego Informa”, “Obizzi News” e del portale “www.obizzi.it”. La presenza presso gli uffici del Comune di Albignasego è richiesta per almeno una mattina alla settimana per almeno 3 ore.
Singolare la valutazione comparativa dei candidati (giornalisti professionisti e pubblicisti), che vengono trattati alla stregua di materiali da fornitura. Ai candidati verrà, infatti, assegnato un punteggio da 0 a 100 sulla base dei seguenti criteri: “60 punti sulla base di esperienze lavorative-professionali, maturate in materia di comunicazione e informazione con particolare riguardo agli Enti Locali; 40 punti sulla base dell’offerta economica secondo il seguente schema: 40 punti all’offerta più bassa; x punti alle altre offerte calcolati nel seguente modo: x = (Ob/O) * 50 in cui O rappresenta il valore dell’offerta e Ob rappresenta il valore dell’offerta più bassa”. In ogni caso l’offerta non potrà essere superiore a 36mila euro onnicomprensivi per i 24 mesi di durata dell’incarico. L’importo verrà corrisposto mensilmente previa presentazione di idoneo documento contabile e il pagamento avverrà entro 30 giorni dalla data della fattura.
Come per tutte le “merci” che si rispettino, previste anche le penali: in caso di ritardo per le pubblicazioni dei periodici dell’Amministrazione (che non sia imputabile a terzi o a decisioni del comitato di redazione) è dovuta una penalità di 50 euro per ogni giorno di ritardo; in caso di ritardo nella predisposizione di un comunicato stampa (rispetto ai tempi concordati di volta in volta) è dovuta una penalità di 50 euro per ogni giorno di ritardo; in caso di mancata presenza – non concordata o non comunicata – presso gli uffici comunali negli orari concordati, è dovuta una penalità di 50 euro per ogni assenza; in caso di mancata presenza non concordata o non comunicata ad un incontro programmato (interviste, servizi, conferenze stampa, etc.) è dovuta una penalità di 100 euro.
Come se non bastasse: “è facoltà dell’Ente di risolvere anticipatamente il rapporto con l’affidatario: in caso di reiterati inadempimenti delle prestazioni previste dal presente contratto; in caso del venir meno del rapporto fiduciario con l’Amministrazione”.
L’avviso, pubblicato sul sito del Comune di Albignasego, è stato rilanciato da quello dell’Ordine dei giornalisti del Veneto, il quale, certamente, visto il clima vacanziero, l’avrà pubblicato senza leggerlo. Riteniamo, infatti, che il presidente dell’Ordine dei giornalisti del Veneto, Gianluca Amadori, professionista serio e scrupoloso, preso atto del bando, non potrà che denunciare una procedura che rischia di scatenare una penosa lotta al ribasso, con buona pace della garanzia dell’equo compenso e del rispetto della dignità umana e professionale dei giornalisti. E stessa cosa, riteniamo, faranno il segretario del Sindacato dei giornalisti del Veneto, Daniele Carlon, sempre pronto a difendere gli interessi della categoria, ed il veneto presidente della Commissione nazionale lavoro autonomo, Enrico Ferri. I giornalisti, infatti, non possono essere trattati come merce in saldo. (c.p.)

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