
La fiaccolata di ieri sera a Roma (servizio fotografico di Maurizio Bekar)
ROMA – “Per non morire più di lavoro”. Giornalisti precari e freelance hanno dato vita, ieri sera a Roma, ad una fiaccolata in ricordo di Pierpaolo Faggiano, il giornalista precario quarantunenne della Gazzetta del Mezzogiorno che, nei giorni scorsi, si è suicidato nei giorni scorsi a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi.

Lo striscione dei freelance dell’Ordine dei giornalisti
All’iniziativa, organizzata dalla Consulta dei freelance e dei collaboratori dell’Asr, hanno aderito la Federazione Nazionale della Stampa, Stampa Romana, la Commissione regionale Lavoro Autonomo del Lazio e la Commissione Nazionale lavoro autonomo della Fnsi.
Il corteo è partito da piazza della Torretta, sede dell’Associazione Stampa Romana e dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, per raggiungere piazza di Montecitorio, attraverso via Campo Marzio e via Uffici del Vicario.
Davanti alla Camera dei deputati ha avuto luogo un volantinaggio per sensibilizzare l’opinione pubblica su una vicenda che insegna come “dietro una parola abusata nel
- Paolo Butturini e Maria Luisa Busi
lessico della politica e del sindacato, ci siano storie di donne e di uomini, percorsi individuali e collettivi di fronte ai quali pretendiamo prima rispetto e poi soluzioni concrete”.
Alla fiaccolata, aperta dallo striscione dell’Asr “Non si può morire di lavoro”, hanno partecipato il segretario generale ed il presidente della Fnsi, Franco Siddi e Roberto Natale, il segretario e il presidente dell’Asr, Paolo Butturini e Rita Mattei, e rappresentanti di gruppi di precari e associazioni di numerose regioni italiane, tra cui: Associazione Stampa Subalpina, Coordinamento precari e freelance del Friuli Venezia Giulia, Re.Fusi, Coordinamento precari e freelance del Veneto, Associazione stampa di Puglia, Errori di stampa, Freeccp, Coordinamento giornalisti freelance, precari e
- Il presidente della Fnsi, Roberto Natale
collaboratori dell’Associazione di Stampa dell’Emilia Romagna, Commissione lavoro autonomo e Consulta freelance dell’Associazione Siciliana della Stampa.

Il portavoce dell’Italia dei Valori, Leoluca Orlando