Pierluigi Franz
Enzo Iacopino
Caro Presidente,
dal sito “Giornalisti Calabria” ho appena appreso che una praticante, costretta a rinviare per due volte l’esame per malattia, avrebbe dovuto ripagare al Cnog l’onerosa tassa di 400 euro per sostenerlo.
Se questa notizia venisse da te confermata, vorrei cortesemente che, alla ripresa autunnale dei lavori del Cnog, venisse posta all’Odg la delicata questione che investe un problema di carattere generale che va risolto con equità, equilibrio e buon senso, come quello analogo, da me più volte, inutilmente, sollevato della tassa sui ricorsi – poi accolti – dei pubblicisti, sia quelli contro le loro cancellazioni per inattività, nonostante fossero già iscritti da più di 15 anni all’Albo, sia i ricorsi di esponenti privati contro i proscioglimenti decisi in 1° grado di giornalisti incolpati per aver fatto spot pubblicitari vietati dalla Carta dei doveri.
Se, viceversa, la notizia riportata sul sito dell’Assostampa di Calabria non risultasse veritiera, ti pregherei, naturalmente, di chiederne un’immediata correzione, perché lederebbe l’immagine del Cnog.
Cordialità.
Pierluigi Roesler Franz
Consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti
La tua brillante carriera professionale ci insegna a “verificare le fonti” prima di pubblicare le notizie. Noi l’abbiamo fatto e – ti posso assicurare – siamo in possesso delle “carte”, ovvero le mail scambiate tra la praticante Alessia Luccisano e la Segreteria dell’Ordine dei giornalisti.
A te, ad Enzo Iacopino ed al Consiglio nazionale dell’Odg, il compito di fare giustizia su un assurdo balzello. Magari prima della prossima sessione d’esami, per evitare che alla praticante sostenere la prova debba costare 800 euro.
