
Pierluigi Melillo

Ciriaco De Mita
AVELLINO – L’Ordine dei giornalisti della Campania, presieduto da Ottavio Lucarelli, stigmatizza quanto avvenuto, stamattina, nella sede dell’Udc di Avellino dove, durante la riunione del coordinamento cittadino, il commissario regionale del partito, Ciriaco De Mita, 83 anni, ha allontanato il giornalista di Telenostra, Pierluigi Melillo, e il cameraman Mario D’Argenio invitandoli a “non mettere più piede” in quella sede.
Episodio che segue un precedente attacco in conferenza stampa contro il direttore Franco Genzale.
L’Ordine dei giornalisti della Campania esprime solidarietà all’emittente Telenostra e invita l’Unione di Centro irpina a garantire il diritto-dovere dei giornalisti di informare l’opinione pubblica anche rispetto a riunioni interne di partito.
Dal canto suo, il presidente dell’Associazione Napoletana della Stampa, Vincenzo Colimoro, ricorda che il sindacato è “pronto a sostenere i colleghi oggetto degli attacchi in tutte le azioni che vorranno porre in essere”. “Ogni qual volta in una sede politica s’invita un giornalista «a non mettere più piede» – afferma Colimoro – si lede un pezzo di democrazia negando ai cittadini il loro diritto ad una corretta informazione. Le leggi e le norme – ricorda il presidente dell’Assostampa – prevedono una serie di di azioni laddove un giornalista non riporta correttamente quanto succede. Scegliere invece la via di allontanare il cronista – conclude Colimoro – non è un azione degna di un Paese civile e democratico”.
Presa di posizione anche dall’Unci Campania. Per il presidente dei cronisti Renato Rocco “si tratta di un’azione inqualificabile da parte di un esponente politico per la verità non nuovo ad atteggiamenti simili. In un momento delicato della vita politica cittadina e non solo, non si può tollerare l’assenza di sensibilità politica e istituzionale come quella dimostrata da De Mita, nei confronti di chi ha il dovere di informare anche rispetto alle riunioni di partito”.