Cristina Guerra
ROMA – Attimi di terrore per la giornalista del Tg1, Cristina Guerra, vittima di una rapina in casa ad opera di una banda di nomadi, probabilmente di origine slava.
Il commando, composto da tre uomini armati di pistola e con il volto travisato da passamontagna, l’altra notte, verso le 3, ha segato le inferriate di una finestra della villetta della giornalista, in via Casal Lumbroso, nel quartiere Aurelio di Roma, sorprendendola nel sonno. Nella camera attigua alla sua c’è quella dei suoi figli, tre gemelli di cinque anni, che miracolosamente non sono stati coinvolti nella terribile esperienza: “I bambini non si sono accorti di nulla – racconta Guerra – hanno continuato a dormire e tuttora sono tranquilli. Ho, infatti, preferito non dir loro quanto è accaduto, mentre per me lo shock rimane”.
Senza farsi prendere dal panico, Cristina Guerra è riuscita a tenere a bada paura e nervi ed ha aperto la cassaforte, consentendo ai banditi di impossessarsi di preziosi e gioielli, per un valore di circa trentamila euro, razziati assieme ad altri oggetti della casa.
Mentre stavano per uscire, i rapinatori si sono accorti della presenza di una seconda cassaforte, ubicata in un sottoscala, della quale però, la giornalista ha detto di non avere la combinazione precisando che, comunque, era vuota. Sotto la minaccia delle armi, i rapinatori hanno chiesto alla giornalista quanti figli avesse, annunciandole che, in mancanza di collaborazione, ne avrebbero preso con loro uno per portarlo in un campo Rom.
Cristina Guerra, tirando fuori il suo cuore di mamma, ha risposto loro di non fare del male ai bambini e, con grande self control, li ha convinti ad andarsene. Dopo aver chiuso a chiave la giornalista nella sua camera da letto, i rapinatori hanno, comunque, armeggiato invano sulla cassaforte senza, però, riuscire ad aprirla. Quindi, favoriti dal buio della notte, si sono dileguati.
Cristina Guerra, 39 anni, conduttrice del Tg1, nonostante la drammatica esperienza vissuta, stamani è rientrata regolarmente in servizio conducendo il telegiornale delle 11 con la professionalità e la sobrietà che la contraddistinguono.
