Un improvviso malore ha strappato alla vita il famoso produttore. Aveva 69 anni

Rai sconvolta dalla morte di Carlo Bixio

Carlo Bixio

MILANO – Rai sconvolta dall’improvvisa morte di Carlo Andrea Bixio, uno dei più noti produttori della televisione italiana. È morto ieri pomeriggio a Milano, stroncato da un improvviso malore, ma i familiari hanno diffuso la notizia soltanto oggi. Nato a Milano il 18 dicembre 1941 era un figlio d’arte. Suo padre, Cesare Andrea Bixio, il compositore di “Parlami d’amore Mariù” è considerato tra i padri della canzone italiana.
Carlo Bixio, negli anni Ottanta ha organizzato il Festival di Sanremo con la sua società Publispei e numerosi eventi e varietà, tra cui Un disco per l’estate, La vela d’oro e Gran Premio. Passato alla fiction negli anni Novanta, ha prodotto Un medico in famiglia, I Cesaroni, Tutti pazzi per amore e Sissi.
Il presidente della Rai, Paolo Garimberti, si è detto “profondamente addolorato per la scomparsa di Carlo Bixio. Il tratto gentile e da gran signore del suo carattere mi hanno colpito sin dalla prima volta che l’ho incontrato. Era un professionista di grandissima versatilità che ha sempre saputo coniugare la qualità con il gusto popolare, come dimostrano le numerosissime testimonianze di cui ha disseminato la storia della Rai e di tutta la televisione italiana”.
Il direttore di Rai Fiction, Fabrizio Del Noce, ricorda che “con Bixio abbiamo avuto un rapporto molto intenso sia nei sette anni di Rai 1 che nei tre di Rai Fiction. Un grande produttore per lo spettacolo italiano, non a caso molte edizioni del Festival di Sanremo sono state firmate da lui. Personalmente lo ricordo come un vero produttore all’antica, le sue fiction erano curate nei minimi particolari e caratterizzate da una continua ricerca di linguaggi sempre diversi,  pensiamo solo alla scommessa di Tutti Pazzi per Amore, atipico per il pubblico di Rai 1  e oggi uno dei punti fermi delle produzioni seriali.
Umanamente lo ricordo come una persona squisita. Con lui  anche le inevitabili  divergenze che a volte possono sorgere nei rapporti di lavoro , venivano risolte sempre con grande civiltà.  Con Bixio scompare una delle persone che ha saputo affrontare il lavoro con passione e competenza”.
Per il consigliere d’amministrazione della Rai, Antonio Verro, “con la scomparsa di Carlo Bixio la televisione perde uno dei suoi più grandi protagonisti. Le sue produzioni hanno saputo raccontare la famiglia italiana e il carattere semplice e più genuino del nostro Paese. Mi mancherà molto e sono sicuro che sarà da tutti ricordato non solo per la grande professionalità ma anche per la sua passione e la sua umanità”.
“Ho perso prima di tutto un amico”, afferma l’ex direttore generale della Rai, Claudio Cappon. “Carlo Bixio – ricorda Cappon – era un uomo straordinario, di grandissime qualità umane e professionali. La passione che metteva in tutto ciò che faceva, il suo carattere straordinariamente cordiale, la sua capacità di lettura del mondo attraverso i prodotti che realizzava per la televisione, tutto questo faceva di lui una persona unica. Un signore d’altri tempi per modi ed eleganza, un professionista appassionato quando parlava di lavoro. Ma anche un uomo di grandissima umanità, capace di ascoltare e aiutare le persone in difficoltà. Credo che mancherà a tutti quelli che lo hanno conosciuto e a quelli che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui”.
Carlo Bixio ha collaborato con registi del calibro di Federico Fellini, Bernardo Bertolucci, Sergio Leone, Mario Monicelli, Pier Paolo Pasolini, Roman Polanski, Martin Scorsese, Luchino Visconti, Roberto Benigni e, nel campo musicale, con artisti come Lucio Dalla, Edoardo Bennato, Eugenio Bennato, Giorgio Gaslini, Ennio Morricone, Nino Rota.

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