Si è aperto ieri, a Roma, il corso organizzato dall’Università “La Sapienza” con Alumni e Fieg

Giornalisti a scuola di economia

ROMA – Giancarlo Abete, presidente Federcalcio, Raffaele Bonanni, segretario generale Cisl, Pietro Ciucci, presidente Anas, Vito Gamberale, ad Sgr F2i, Massimo Sarmi, ad Poste Italiane, Pietro Scott Jovane, ad Microsoft Italia: questi i top manager che “salgono in cattedra” per insegnare come si raccontano e spiegano i fatti dell’economia agli studenti di un corso di giornalismo economico organizzato dalla Facoltà di economia della Sapienza e “Alumni”, l’associazione dei laureati, in collaborazione con la Fieg.
Si tratta di un corso di alta formazione in “giornalismo economico e comunicazione d’impresa”, indirizzato a chi vuole entrare nel vivo dell’informazione economica e delle tecniche di comunicazione d’impresa. Il corso, che si è aperto ieri per concludersi agli inizi di marzo, prevede interventi di selezionati docenti della Facoltà, di rappresentanti del mondo imprenditoriale e di quello dei media.
Gli obiettivi consistono nel fornire ai partecipanti gli strumenti necessari per interpretare e raccontare i fenomeni economici, in sintonia con i principi deontologici della professione giornalistica, e per focalizzare l’importanza della gestione della comunicazione nel mondo degli affari e dell’impresa.
Per questo la struttura del corso è orientata a coniugare competenze del giornalismo economico con quelle più specifiche della comunicazione di impresa: valutazione delle notizie economiche, rielaborazione in funzione del contesto di lavoro, compresa la gestione dell’informazione sensibile di un’istituzione o di un’impresa nei confronti degli stakeholder.
“Il corso di alta formazione in giornalismo economico e comunicazione d’impresa – ha affermato il prof. Attilio Celant, preside della Facolta di Economia e presidente dell’associazione Alumni – è rivolto a giornalisti professionisti, a pubblicisti e a quanti vogliano acquisire competenze e relazioni nel mondo dell’economia e del business. E’, altresì, indirizzato a dirigenti, funzionari e impiegati della pubblica amministrazione, liberi professionisti o dipendenti di aziende private, imprenditori che desiderino conoscere e approfondire il mondo della comunicazione d’impresa”.
Per il direttore scientifico, Gennaro Sangiuliano, il corso vuole essere una risposta alla crescente domanda “formativa” della nuova veste professionale del giornalista, cui si richiede “la conoscenza di quegli strumenti che consentono di interpretare le varie manifestazioni della realtà economica”. “Il corso – conclude il responsabile, Pierluigi Testa – si prefigge lo scopo di approfondire sotto diversi punti di vista i temi economici e di consentire l’acquisizione di competenze idonee ad orientare la capacità di analisi e di risposta alle questioni emergenti dell’attualità”.

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