Raffaele Lorusso
BARI -L’Associazione della Stampa di Puglia, presieduta da Raffaele Lorusso, segnala la singolarità, oltre che la possibile illegittimità, del bando pubblicato dall’Università ”Aldo Moro” di Bari per la selezione di un giornalista cui affidare una consulenza annuale per l’ufficio stampa. Per presentare domanda agli aspiranti vengono, infatti, concessi dieci giorni, che scadono proprio a Natale. Ma ancor più singolare, se non proprio sospetto, è uno dei requisiti per la partecipazione: l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti da almeno venticinque anni. Inoltre, vengono richiesti: diploma di laurea specialistica o magistrale; documentate collaborazioni con quotidiani e riviste a diffusione nazionale; documentata e/o certificata esperienza nel settore della comunicazione nell’ambito di amministrazioni pubbliche, nel campo delle attività culturali e nelle problematiche relative alla stampa e alle comunicazioni.
Considerato che neppure per l’accesso alle magistrature superiori dello Stato è previsto un requisito così restrittivo, in questo caso la previsione appare del tutto ingiustificata, vista anche la natura del contratto. La selezione pubblica è per titoli, per la stipula di un contratto di consulenza della durata di 12 mesi rinnovabili per un importo di € 21.515,63 al lordo del contributo cassa (€ 351,56) e dell’Iva (€ 3.585,94). Al netto della ritenuta d’acconto, il compenso annuo è di € 18.000.
Nell’invitare il rettore a intervenire per consentire la più ampia partecipazione possibile alla selezione e riservandosi ogni altra azione nelle competenti sedi giudiziarie, l’Assostampa auspica che la valutazione delle domande sia effettuata in modo chiaro e trasparente, prevedendo la presenza in commissione di un giornalista indicato dall’Ordine, così come avviene per tutte le altre professioni. Il bando La domanda
