Approvato il nuovo Statuto ed eletti 8 delegati professionali, 8 collaboratori e 1 pensionato

La Calabria al XXVI Congresso della Fnsi

Gianfranco De Franco, Andrea Musmeci, mons. Salvatore Nunnari e Carlo Parisi nel seggio di Cosenza

Operazioni di voto a Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA – Eletti i 16 delegati della Calabria al XXVI Congresso della Stampa Italiana ed il delegato al V Congresso dell’Unione Nazionale Giornalisti Pensionati.
Per i giornalisti professionali: Carlo Parisi, Andrea Musmeci, Pino Nano, Pino Toscano, Pierpaolo Cambareri, Maurizio Putrone, Saro Lombardo e Tiziana Murgia; per i collaboratori: Luigi Caminiti, Franco Arcidiaco, Giuseppe Strangio, Amelia Romeo, Eugenio Marino, Gianfranco De Franco, Anna Russo e Cosimo Bruno; per i pensionati: Rino Labate.
Nelle otto giornate di voto, che hanno avuto luogo nei seggi di Marina di Sibari, Cosenza, Crotone, Locri, Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria, si sono recati alle urne 490 giornalisti calabresi (135 in più rispetto alle precedenti elezioni del 2007), dei quali 227 professionali (+58) e 263 collaboratori (+77).Una straordinaria partecipazione di voto, tra le più alte d’Italia, grazie alla quale è stato anche raggiunto il quorum necessario per l’approvazione del nuovo Statuto del Sindacato dei Giornalisti della Calabria. Dei 1371 iscritti, infatti, avevano diritto al voto in 910, pertanto il quorum era fissato in 456 votanti.
Rispetto ai congressi del 2004 a Saint Vincent e del 2007 a Castellaneta Marina, la delegazione calabrese è cresciuta, rispettivamente, di 2 e 6 unità grazie all’incremento degli iscritti al Sindacato dei Giornalisti della Calabria. Un incremento, questo, che già a Saint Vincent aveva dato alla Calabria una rappresentanza senza precedenti costituita da cinque consiglieri nazionali ed un componente della Giunta Esecutiva Fnsi.
 Va rilevato che entrambe le liste fanno parte del cartello sindacale “Stampa Libera”, promosso da Carlo Parisi, al quale aderiscono Giornalisti per il Giornalismo e Giornalisti Indipendenti che, sin dal Congresso di Saint Vincent, assieme a Nuova Professione Stampa Romana, Movimento Giornalisti della Campania e Movimento Libero Giornalisti, ha rappresentato la terza forza congressuale.
Lo spoglio delle schede scrutinate dalla Commissione Elettorale, presieduta dal giornalista Antonio Capogreco, ha dato i seguenti risultati:
PROFESSIONALI (votanti 227):
Lista n. 1 “Stampa Libera – Giornalisti per il Giornalismo” voti 182 e 6 delegati: Carlo Maria Parisi 178, Andrea Musmeci 142, Giuseppe Nano 116, Giuseppe Toscano 115, Pierpaolo Cambareri 101, Maurizio Putrone 93. Hanno riportato voti: Francesco Cufari 45, Piervincenzo Canale 21.
Lista n. 2 “Stampa Libera – Giornalisti Indipendenti” voti 44 e 2 delegati: Rosario Lombardo 43, Tiziana Murgia 39. Hanno riportato voti: Cristofaro Rino Labate 31, Lucio Rodinò 11. Schede nulle 1. Bianche 0.
COLLABORATORI (votanti 263):
Lista n. 1 “Stampa Libera – Giornalisti per il Giornalismo” 209 e 6 delegati: Luigi Caminiti 138, Francesco Arcidiaco 135, Giuseppe Strangio 130, Genoveffa Grazia Amelia Romeo 128, Eugenio Marino 114, Gianfranco De Franco 96. Hanno riportato voti: Nicola Pirone 43, Oriana Schembari 40.
Lista n. 2 “Stampa Libera – Giornalisti Indipendenti” voti 50 e 2 delegati: Anna Russo 34, Cosimo Bruno 32. Hanno riportato voti: Giuseppe Cantarella 20, Giorgio Belmonte 16. Schede nulle 4. Bianche 0.
PENSIONATI (votanti 12):
Delegato: Cristofaro Rino Labate 9. Hanno riportato voti: Paolo Bolano 1, Vincenzo D’Atri 1, Cristofaro Zuccalà 1.
STATUTO (votanti 490):
Si 479, No 5, bianche 6, nulle 0.

Un commento:

  1. Carissimo Carlo, Carissimi Colleghi tutti,
    leggo solo ora dei risultati da voi ottenuti per l’elezione dei delegati al Congresso di Bergamo. La prima riflessione che mi viene in mente è quella di dirvi grazie. Grazie per aver sostenuto la mia candidatura, insomma grazie per avermi votato in maniera così ampia pur non essendo più io fisicamente accanto a tutti voi. Pur essendo lontano dalla Calabria vivo la vita di ogni giorno legato alla Calabria da un cordone ombelicale che nessuno potrà mai rescindere. Grazie ancora caro Carlo, ora la cosa che mi auguro è quella di poter onorare sempre di più la scelta che ancora una volta avete voluto compiere in mio favore e sul mio nome.
    L’impegno che mi sento di assumere questa sera davanti a tutti voi è di restare, sempre e comunque, al servizio della nostra grande famiglia dei cronisti calabresi,e di fare tutto ciò che è nelle mie forze e nelle mie possibilità per tenere alto il nome della nostra categoria dovunque io sia, ma soprattutto il mio desiderio più profondo è che questa nostra famiglia cresca ancora e sempre di più nell’unità e nella concordia. Abbiamo già sotto gli occhi un Paese pesantemente devastato dalle polemiche politiche di questi mesi, noi giornalisti dobbiamo invece trovare il coraggio di superare le fazioni e le divisione e costruire insieme, tutti insieme, un ordine e un sindacato granitici, che diano a tutti noi (vecchi e giovani) la certezza e la consapevolezza che alle nostre spalle ci sarà empre una grande famiglia pronta a difenderci. Grazie ancora dunque, davvero di cuore, a chi mi ha votato, ma soprattutto il mio grazie questa sera va a tutti quei colleghi che nei giorni scorsi sono corsi alle urne, dimostrando di avere con la categoria un legame forte e convinto.
    Caro Carlo, dai dati che leggo, credo che tu abbia dimostrato di saper tenere unito questo gruppo, e questo ti fa onore. E mi scuso se oso ricordarlo, ma oggi vivo la medesima emozione che vivevo quando alla presidenza dell’Ordine dei giornalisti (tanti anni fa) c’era Raffaele Nicolò, un uomo a cui voglio legare per sempre il successo della mia straordinaria passione professionale. Lo sai bene caro Carlo, lo sa ancora di più Peppe Soluri, senza di lui non ce l’avrei mai fatta. Oggi tu hai lo stesso ruolo che aveva lui nell’Ordine, e forse anche qualche responsabilità in più, perchè oggi è meno facile di come lo era allora. A Bergamo con me porterò tutti questi sentimenti che ho cercato di trasferirvi con tanto cuore. Buon Natale a tutti amici miei, e soprattutto tanta pace nelle vostre case e nelle vostre famiglie.
    Pino Nano

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