Il progetto di legge del ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani

Canone Rai con la bolletta dell’Enel

Il ministro Paolo Romani

ROMA – “A tutti i titolari di un contratto di fornitura di elettricità verrà chiesto di pagare il canone perché, se uno ha l’elettricità, ha anche l’apparecchio tv. Chi non ha la televisione dovrà dimostrarlo e solo in quel caso non pagherà”. Lo annuncia in una intervista al Corriere della Sera, il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani. La riforma del canone, afferma il ministro, sarà presentata o col decreto milleproroghe o comunque entro l’anno e servirà ad azzerare la grande evasione: “Circa il 30 per cento di chi dovrebbe pagare il canone – sottolinea – non lo fa”.
Per questo, assicura Romani, dal 2012 l’importo si ridurrà “secondo il principio che se pagano tutti, pagano meno”. Sulla situazione politica, Romani osserva che “chi attacca il governo fa il gioco degli speculatori” mentre annuncia che gli incentivi verrano “riordinati in tre categorie: automatici, bandi per finanziare programmi completi, negoziati per i grandi progetti”. Per quanto riguarda gli interventi chiesti da Confindustria, il ministro assicura che “per il progetto 2015 attiveremo investimenti pari a 2 miliardi di euro su energia, mobilità e made in Italy”.

Un commento:

  1. Emanuele Valente

    La proposta, se attuata, farà la fine (ve la ricordate?) di quel questionario ENEL sulle caratteristiche catastali delle case, per stanare gli evasori ICI/IRPEF: non risolverà niente, ma creerà grandi contenziosi e inutili perdite di tempo per i cittadini (è così che si vuol ridurre la burocrazia, ministro?).
    Entrando poi nel merito del canone RAI, cosa si vuol ottenere? Dare più soldi al presentatore alla moda, già strapagato? Regalare ancor più euro al concorrente che risponde a quattro domande, quando fuori c’è gente che tira la cinghia? E poi che servizio pubblico fa la RAI? Ha la stessa pubblicità delle TV libere, è politicizzata all’estremo, riempie i TG di cronaca nera, non fa spot educativi di nessun genere! A questa RAI i soldi van tolti, non aumentati!

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