ROMA – Una telefonata che scatena polemiche quella di Silvio Berlusconi ieri sera a Ballarò, per attaccare il programma e il conduttore Giovanni Floris sul tema di rifiuti. Episodio su cui interviene il presidente Paolo Garimberti, a difesa di Floris ma soprattutto della Rai.
Mentre domani, sul tavolo del Cda, si troverà anche un ordine del giorno relativo a un altro programma di Raitre, Vieni via con me, firmato dal consigliere De Laurentiis e sostenuto dalla maggioranza, per far replicare, nell’ultima puntata del programmma, le associazioni a difesa della vita. Al premier che, prima di chiudere il telefono, dava dei “mistificatori” a Floris e al programma per un servizio sull’emergenza rifiuti il conduttore ricordava, già ieri sera, che Berlusconi aveva garantito un contraddittorio.
Un’ottica, sottolinea, con la quale “abbiamo sempre ospitato le telefonate del presidente Berlusconi”. L’opposizione attacca: per Di Pietro, Berlusconi “vuole solo servi utili”, Orfini del Pd lo critica per non saper uscire “dalla propaganda” e Giorgio Merlo, vice presidente della Vigilanza, lo invita, a questo punto, ad andare ospite in studio, accettando il confronto ed evitare così “ridicole e imperiali irruzioni” nel programma.
Difende Floris anche il presidente della Rai Garimberti, che considerà Ballarò rispettoso dei “canoni del pluralismo” e respinge la tendenza di una Rai “sempre di più terreno di scontro”, “non mi piace affatto questa sorta di campagna elettorale anticipata, giocata sulla pelle della Rai”. Parole “vergognose” ribatte Daniele Capezzone, e con lui il Pdl difende il premier: a Ballarò, osserva Alessio Butti, capogruppo in Vigilanza, va in onda un “malcostume informativo”. Un episodio sul quale, secondo alcune voci di stampa, il Dg Masi – che ieri sera era in Vigilanza – avrebbe potuto anche sentire il direttore di Raitre, Paolo Ruffini.
Oggi, intanto, il Dg ha ricevuto, presente anche per un saluto il presidente Garimberti, una delegazione dell’Udc e delle trentadue associazioni a difesa della vita: tema la replica, nell’ultima puntata di Vieni via con me, che nella seconda serata aveva dato voci a Mina Welby e Beppino Englaro. Masi avrebbe garantito un impegno, ricordando di aver già affrontato il tema con Ruffini, ma non garanzie assolute, nel rispetto dell’autonomia dei direttori di rete.
La questione arriverà domani in Cda, dove il consigliere De Laurentiis aveva presentato un ordine del giorno che sarà messo ai voti, e con il quale “si impegna il direttore generale ad individuare, congiuntamente al direttore di Raitre, le modalità per consentire alle associazioni che lottano per la difesa della vita il diritto di replica nella stessa trasmissione”, richiesta avanzata oggi da Avvenire. Un odg che sarà sostenuto dalla maggioranza, da vedere il voto degli altri due consiglieri di opposizione: “con il buon senso si può fare tutto, ma niente forzature”, dice Giorgio Van Straten.