ROMA – “Ormai è un disco rotto. I fatti, le parole e le musiche del nostro tempo, le notizie e i punti di vista, viaggiano su mille canali, ma l’onorevole Berlusconi resta fermo al vecchio tempo, quello del 78 giri”.
Queste le parole con cui il segretario generale della Federazione nazionale delle stampa, Franco Siddi, ha immediatamente stigmatizzato l’ennesimo attacco del premier a giornali e giornalisti.
“Berlusconi – prosegue Siddi – parla di imbrogli dei giornali, ma c’è da chiedersi quanto stia pensando ai suoi, oppure se questa ennesima espressione contro i media gli sia solo dal sen fuggita. Anche quando torna a minacciare una legge sulle intercettazioni e sanzioni contro i giornali è fuori tema, luogo e tempo. Un disco rotto, appunto”.