Domani a Pineto, alle 21, i giornalisti Baldessarro e Iatì presenteranno il loro libro

L’ecomafia di Avvelenati al Premio Borsellino

PINETO (Teramo) – Riflettori puntati, ancora una volta, sulla drammatica vicenda delle navi dei veleni, così come è stata ricostruita, nel libro “Avvelenati”, da Giuseppe Baldessarro e Manuela Iatì. I giornalisti calabresi (entrambi iscritti al Sindacato dei Giornalisti della Calabria) saranno, infatti, ospiti della 15ª edizione del Premio Borsellino, in programma domani, alle 21, a Villa Filiani di Pineto.
Una nuova, importante, occasione per Baldessarro e Iatì, che va ad aggiungersi alle altre tappe del tour promozionale organizzato, da un capo all’altro dello stivale, da Città del Sole Edizioni, la casa editrice di Reggio Calabria a cui si deve la stampa del libro.
Promosso dai Comuni abruzzesi di Pineto, Giulianova e Roseto, il Premio Borsellino è, ovviamente, dedicato alla memoria del magistrato siciliano ucciso dalla mafia nel 1992; si svolge dall’anno della sua morte e, fino al 2002, è stato presieduto da Antonino Caponnetto, l’altro illustre simbolo della lotta alla mafia insieme a Giovanni Falcone e allo stesso Borsellino, scomparso otto anni fa.
Tra gli ospiti dell’edizione 2010 – in programma da oggi al 30 ottobre – anche Piero Grasso, Procuratore Nazionale Antimafia, Nicola Gratteri, Procuratore aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, Giuseppe Pisanu, Presidente della Commissione Antimafia, Salvatore Di Landro, Procuratore Generale di Reggio Calabria, e Antonio Ingroia, Procuratore di Palermo. Alla cerimonia di premiazione, sabato 30 ottobre, sarà, infine, presente Manfredi Borsellino, figlio del giudice.

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