Il 5 novembre a Capodarco di Fermo seminario per giornalisti e studenti

Raccontare gli anelli deboli

CAPODARCO DI FERMO – La rappresentazione del disagio e dell’emarginazione sociale sui mass media è spesso oggetto di lamentela da parte di chi vi è direttamente coinvolto. Le persone che hanno vissuto o vivono stati di difficoltà, e tutto il mondo degli operatori sociali, rilevano in proposito varie problematiche: limitatezza delle fonti utilizzate, superficialità, ricorso a luoghi comuni; e soprattutto la frequente trattazione dei temi sociali o come conseguenza dell’agenda politica o in connessione alla cronaca nera, come questi fenomeni fossero qualcosa di cui parlare solo rispetto alla devianza e alla diversità.
Una situazione che ha tra le sue conseguenze negative il consolidamento di stereotipi e l’alimentazione di intolleranze, paure e allarmi sociali.

Tra le cause di questa insoddisfazione vi è una permanente fatica nel dialogo fra gli operatori dell’informazione (e della comunicazione in generale) e gli addetti al “sociale”, sia del settore pubblico che del privato no profit, professionali o volontari.

Se è vero che le cause sono dovute a entrambe le parti, ciò rende sempre più necessario che questi due soggetti si legittimino a vicenda e che si parlino con costanza e sistematicità. Serve, insomma, una alleanza tra giornalismo e operatori sociali, per una informazione sempre più corretta ed efficace sugli “anelli deboli” della società.


La Regione Marche, nell’ambito del progetto europeo Open, e avvalendosi dell’esperienza della Comunità di Capodarco nei seminari di Redattore Sociale, organizza, il 5 novembre prossimo, il primo incontro di formazione con i giornalisti della regione allo scopo di avviare un percorso nuovo di conoscenza reciproca, di approfondimento tematico e di collaborazione.


Questo il programma: ore
8.30 registrazione dei partecipanti;
9.30 apertura dei lavori con gli interventi di saluto di Gianni Rossetti (presidente dell’Ordine dei giornalisti delle Marche) e Roberto Mencarini
(segretario dei Sindacato Giornalisti Marchigiani),
interventi introduttivi di Luca Marconi su “L’ente pubblico come fonte di informazione”, Vinicio Albanesi si “Sociale e informazione: un’alleanza necessaria”, Stefano Ricci su “Imparare a leggere il sociale”; 11 coffee break;
11.30 relazioni tematiche di Gabriele Sospiro su “Immigrazione: Marche regione accogliente?” e Giovanni Santarelli su “La seconda regione più anziana”;
13 pranzo in Comunità;
14.30 ripresa dei lavori;

15 relazioni tematiche di Andrea Marangoni su “Altre famiglie: affido, adozione…” e Vincenzo Castelli su “Prostituzione e tratta, dallo sfruttamento al riscatto”;

16.30 proiezione video dal Premio L’Anello debole 2010;

17.30 dibattito;

18 termine dei lavori.
Relatori: Vinicio Albanesi (sacerdote, presidente della Comunità di Capodarco), Vincenzo Castelli (presidente dell’Associazione “On the road”), Luca Marconi (assessore “Sostegno alla famiglia e Servizi sociali, Cooperazione allo sviluppo, Emigrazione, Immigrazione” della Regione Marche), Andrea Marangoni (responsabile dell’associazione Piombini-Sensini di Macerata, che gestisce tra l’altro la comunità di accoglienza per minori “Il girasole”), Roberto Mencarini (segretario del Sindacato Giornalisti Marchigiani), Stefano Ricci (responsabile dell’Osservatorio Politiche Sociali dell’Agenzia regionale sanitaria della Regione Marche), Gianni Sabatini Rossetti (presidente dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche), Giovanni Santarelli (dirigente della P.F. “Programmazione sociale e integrazione socio-sanitaria” del Servizio Politiche sociali della Regione Marche), Gabriele Sospiro (dottore di ricerca in Sociologia all’Università Politecnica delle Marche, responsabile del “Circolo Africa” di Ancona, redattore del Dossier Immigrazione Caritas-Migrantes).

La partecipazione al seminario è riservata ai giornalisti impiegati a tempo pieno o come collaboratori in una o più testate delle Marche, agli addetti alla comunicazione di enti e associazioni della regione, agli allievi della Scuola di giornalismo di Urbino e dei corsi universitari marchigiani sulle comunicazioni. La partecipazione è gratuita e include il pranzo, i coffee break e i materiali di documentazione.


Le iscrizioni vanno effettuate entro il 31 ottobre 2010 compilando il modulo all’indirizzo web: http://www.giornalisti.redattoresociale.it/iscrizioni.aspx.


Il seminario si svolge presso la Comunità di Capodarco di Fermo, via Vallescura n. 47. Segreteria organizzativa: Agenzia Redattore Sociale, tel. 0734 681001; e-mail: giornalisti@redattoresociale.it.


Come arrivare in auto: Autostrada A/14, uscita casello Fermo-Porto San Giorgio; girare a sinistra e percorrere la Statale 16 verso nord per 6 km. circa; svoltare a sinistra per Capodarco di Fermo. La Comunità (una villa su una collinetta, circondata dagli alberi) è a 3 km. circa sulla sinistra. In treno: Stazione di Porto San Giorgio. Avvertire la segreteria sull’ora di arrivo: funzionerà un servizio navetta per il trasferimento.

Il seminario costituisce anche l’evento di apertura del Premio L’Anello Debole 2010, assegnato ai migliori video e audio su temi sociali. I partecipanti potranno chiedere di far parte della Giuria popolare che tra il 5 e il 7 novembre valuterà le opere finaliste durante l’L’Anello Debole-Capodarco Corto Film Festival.

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