ROMA – Avrà il sapore di una rivincita la rentrée, questa sera sul terzo canale Rai, di Maria Luisa Busi. Che ritorna – e lo fa catapultandosi direttamente in prima serata – dopo l’abbandono (voluto e sottoscritto) della conduzione del Tg1, per un dissenso insanabile con il suo (ex) direttore Augusto Minzolini. E dopo le inevitabili e corpose polemiche che ne sono seguite.
Si chiama “Articolo 3” – un titolo costituzionale, nel vero senso del termine, visto che si parlerà di diritti dei cittadini, prima di ogni altra cosa – il programma con cui l’agguerrita giornalista ritorna sul piccolo schermo. Da padrona di casa del venerdì sera.
Una bella (ri)partenza per la biondissima Busi, che, però, non intende incassare da sola tutti i meriti del nuovo, ambizioso, progetto: “Il bel titolo – ha dichiarato all’Ansa la conduttrice – è stato immaginato dal direttore di rete, Paolo Ruffini, che non finirò mai di ringraziare per avermi “portato via”, anche se momentaneamente, in una stagione difficile”.
Curioso e significativo è anche il fatto che “Articolo 3”, che debutterà alle 21, vada ad occupare uno spazio di prim’ordine anch’esso, quello di “Mi manda RaiTre”, il seguitissimo programma che fu, prima, di Piero Marrazzo e poi di Andrea Vianello. E non è, ancora una volta, un caso, stando alle parole della stessa Busi: “Proveremo a dimostrare che un altro consumo è possibile, dalle banche alla telefonia, che tutti i cittadini sono e devono essere uguali davanti alla legge, cercheremo di fare i giornalisti all’antica: un patrimonio portato avanti da Andrea Vianello, da cui raccolgo il testimone, provando ad innovare”.
L’auspicio, nell’attesa che la Busi sollevi, tra poche ore, il sipario, è che, in questa nuova cornice, riesca a trovare quel “maggior rispetto per le notizie, per il pubblico, per la verità” che chiedeva – inutilmente – a Minzolini. Prima di andarsene, sbattendo la porta.
Il nuovo debutto, questa sera con "Articolo 3", della giornalista che lasciò il Tg1