SALINE JONICHE (Reggio Calabria) – Il giornalista Vincenzo Malacrinò, in un articolo pubblicato da “Il Quotidiano della Calabria”, racconta come la stampa sia stata esclusa dall’incontro di varie delegazioni dell’area grecanica, tenutosi presso il Comune di Saline Joniche.
La riunione, organizzata dal sindaco, Nino Guarna, aveva come unico oggetto la firma di un protocollo per la nomina di una commissione di studi sul progetto della centrale a carbone da far sorgere nel territorio di Saline Joniche.
Ai giornalisti, che peraltro non avevano ricevuto alcun invito, non è stato consentito l’ingresso in Municipio e, spiega Malacrinò, alla diretta richiesta di spiegazioni rivolta al sindaco Guarna, quest’ultimo, dalla finestra, ha risposto semplicemente: “non è possibile”. Il contenuto della riunione, continua Malacrinò, sarebbe stato affidato ad un comunicato stampa.
Il giornalista, nell’articolo, evidenzia fra l’altro come l’attuale sindaco, in passato, quando primo cittadino di Saline era Loris Nisi, si era battuto contro l’ipotesi di una centrale a carbone e proprio in occasione di un consiglio comunale aperto, aveva descritto gli effetti negativi di una tale struttura. Lo stesso Guarna, in occasione della propria campagna elettorale, aveva fatto sfilare per le vie del comune, delle gigantografie con lo slogan “no al carbone, si allo sviluppo sostenibile”.
Malacrinò, a chiusura di articolo, precisa che il compito della stampa è solo quello di raccontare i fatti; agli amministratori spetta, invece, il dovere di essere chiari e trasparenti ma, soprattutto, di essere capaci di “esplicitare in modo netto le proprie idee, senza ma e senza perché”.
Sulla vicenda, il segretario del Consiglio regionale della Calabria, Giovanni Nucera (Fi), afferma che “le capriole della politica disvelano incoerenza e poco senso della realtà. La progettata centrale a carbone di Saline Ioniche non è questione che possa riguardare le sole amministrazioni locali o «quattro amici al bar», ma il governo della Regione”.
Dello stesso avviso è il consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione, peraltro già primo firmatario di una interrogazione bipartisan a Scopelliti contro la riconversione a carbone della centrale Enel di Rossano.
Infine, al consigliere regionale di Federazione della Sinistra, Nino De Gaetano, non piacciono “i riservatissimi vertici” al Comune di Saline e chiede “immediata e completa chiarezza sul confronto in atto”.