A distanza di tre mesi il piano industriale è ancora al punto di partenza

L’Usigrai pronta a sfiduciare Masi

Mauro Masi

ROMA – Sul piano industriale della Rai, l’Esecutivo Usigrai è convinto ad andare avanti con il voto di sfiducia al dg Mauro Masi. Ritenendo che “la misura è colma”, il sindacato dei giornalisti Rai afferma che “dopo l’incontro del direttore generale con le rappresentanze sindacali, l’Esecutivo ha deciso di procedere al voto di sfiducia nei confronti di Mauro Masi, come da espresso mandato dell’assemblea dei comitati di redazione svoltasi il 15 settembre scorso”.
A tre mesi dall’illustrazione del piano industriale siamo, infatti, ancora al punto di partenza. “Per risanare i conti dell’azienda – sostiene l’Usigrai – il direttore generale è capace di proporre solo (non è dato sapere se male attuando il documento votato in Consiglio d’amministrazione) l’esternalizzazione e la cessione di pezzi della Rai. Una strategia miope che mette a rischio posti di lavoro, senza offrire alcuna garanzia di rilancio del servizio pubblico radiotelevisivo”.

“L’arroganza nei modi, unita all’opacità e inopportunità delle proposte e alla mancanza di un vero confronto sindacale – aggiunge l’Usigrai – non sono più tollerabili, così come appare grave che Masi abbia determinato all’esterno la convinzione che in Rai le libertà e l’autonomia autoriale siano fortemente limitate e, di conseguenza, venga compresso il diritto del cittadino ad essere informato correttamente. Le redazioni Rai sono state poste di fronte a scelte di palinsesto – confusamente messe insieme dal vice direttore generale Antonio Marano – già approvate dal Cda su proposta del direttore generale, che aveva, invece, l’obbligo, sulla base dell’articolo 21 del contratto integrativo, di consultare preventivamente l’Esecutivo dell’Usigrai, che si riserva anche iniziative giudiziarie. Tempi e modi del voto di sfiducia al direttore generale Masi saranno resi noti nei prossimi giorni, d’intesa con il Comitato dei Garanti”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *