Il consigliere d'amministrazione Giorgio Van Straten: "Ha usato la delibera come un ombrello"

«Rai: improprie le uscite di Masi»

Giorgio Van Straten

TORINO – La convocazione formale per la riunione del cda di giovedì “non l’ho ancora ricevuta, ma credo che non ci siano problemi. Anche se manca un consigliere, tuttavia ci sono trasmissioni che altrimenti andrebbero in onda senza contratto, per cui mi pare corretto che si facciano anche se il consiglio non sarà riunito nella sua totalità”. Così il consigliere di minoranza Giorgio Van Straten a proposito della possibile riunione del consiglio in assenza di Guglielmo Rositani.
“Diverso sarebbe – ha aggiunto Van Straten, a Torino per il Prix Italia – se si dovesse procedere a nomine, ma si tratta di contratti su cui non ci sono conflitti, per cui avvertendo i consiglieri assenti mi pare sia possibile procedere”. In merito all’ultima circolare divulgata ieri dal direttore generale della Rai, Mauro Masi, in tema di pluralismo (diretta ai direttori di rete e di testata e ai vicedirettori generali Rai), dopo che il cda, all’unanimità, ha dato mandato allo stesso dg di garantire il rispetto puntuale della normativa vigente e della governance aziendale in termini di pluralismo, di contraddittorio e di completezza dell’informazione, Van Straten rileva: “Ai piani alti della direzione Rai è tutto tranquillo, ma mi sembra doveroso dire che alcune uscite del dg sono state del tutto improprie: ha usato come ombrello la delibera del consiglio che si occupava di altro…”.

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