L'azienda si è impegnata a pubblicare il bando di selezione il prossimo 1 settembre

Rai, finita l’epoca della chiamata diretta

ROMA – «Nè ridimensionamenti, nè trasferimenti forzosi. Per le produzioni stagionali della Tgr saranno reclutati nuovi giornalisti professionisti attraverso selezioni trasparenti. La Rai si è impegnata con l’Usigrai a pubblicare il primo settembre sul proprio sito il bando per poter recepire le domande on line». Lo annunciano il segretario Usigrai, Carlo Verna, il vicesegretario Daniela De Robert, e Vittorio Di Trapani dell’Esecutivo Usigrai con delega accesso e precariato.
«Ci sarà tempo – aggiungono – per poter chiedere di partecipare fino al 30 settembre. La platea cui l’azienda di servizio pubblico si rivolge è sensibilmente più ampia rispetto a quella coinvolta due anni fa nelle selezioni per Buongiorno Regione: oltre all’iscrizione all’Ordine dei giornalisti come professionista, sono richieste la laurea ed un età non superiore ai 36 anni. I dettagli saranno naturalmente contenuti nel bando.
Il sindacato dei giornalisti del servizio pubblico “intende solo anticipare con soddisfazione la conferma di un’inversione di tendenza: alla chiamata diretta che pure il contratto nazionale di lavoro giornalistico prevede, si sostituisce una selezione aperta a tutti coloro che hanno i requisiti individuati in base alle attuali esigenze dell’azienda. L’autonomia comincia dall’accesso. Queste – conclude l’Usigrai – sono le riforme che si possono fare dall’interno, per la governance non si può che sollecitare il Parlamento».

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