Approfondimenti a tutti i TG – Carlo Verna: “Nota stonata il divieto a Ballarò”

Rai, “informazione aperta per ferie”

Carlo Verna

Mauro Masi

ROMA – Il direttore generale della Rai, Mauro Masi, ha incontrato questa mattina a Viale Mazzini i direttori di tutte le Testate giornalistiche Rai, assistito dal vicedirettore generale Antonio Marano. Dall’incontro è emersa “la volontà e la concreta possibilità di tutte le Testate di gestire nei propri rispettivi ambiti di competenza gli approfondimenti di informazione che la situazione politica richiede”.
In aggiunta, “i direttori delle Testate potranno chiedere ampliamenti degli spazi previsti e, ove ritenuto necessario, anche variazioni di orario nei palinsesti”. Le richieste di approfondimento verranno presentate a partire da oggi stesso alla Vicedirezione Generale per il coordinamento dell’offerta radiotelevisiva che le sottoporrà con le proprie valutazioni al Direttore Generale.
Secondo la Rai, “questa soluzione, oltre ad essere coerente con specifici precedenti analoghi, permette di garantire il pluralismo e il dovuto equilibrio informativo del gestore del servizio pubblico radiotelevisivo”.
La Rai comunica, inoltre, che  il Tg1 confermerà  “TV7” il  venerdì e lo speciale Tg1  la domenica. Il Tg2, dopo l’edizione di mezza sera, a partire da oggi proporrà la rubrica di 30 minuti “Punto di Vista”.
Il “Tg3–Linea Notte Estate” avrà da domani uno spazio di circa un’ora nella fascia di seconda serata. Specifici approfondimenti sono previsti su RaiNews. Per quanto riguarda i programmi di approfondimento della radiofonia a cura del Giornale Radio, ampio risalto verrà dato alla situazione politica all’interno di “Radio Anch’Io”, “Start”, “Baobab” e “Zapping” con oltre 6 ore di programmazione giornaliera.
«Sarebbe stato irrispettoso per le redazioni dei telegiornali invocare la riapertura di trasmissioni in pausa estiva. Ma se, secondo il direttore di rete, Ballarò era in grado di andare in onda perché vietarlo?». Così il segretario dell’Usigrai, Carlo Verna, commenta la decisione della Rai, sottolineando: “I divieti non ci piacciono mai. Il no a Paolo Ruffini e Gianni Floris è l’unica nota stonata nell’ambito di una iniziativa condivisibile della direzione generale.
La Rai – spiega Verna – deve fare sempre il massimo possibile per un’informazione tempestiva e plurale. Le testate giornalistiche del servizio pubblico sono in grado di garantirla anche in periodo di ferie, giusto non penalizzarle, come ha autorevolmente sostenuto il presidente della Vigilanza, Sergio Zavoli.
Nelle prossime ore – conclude il segretario Usigrai – vigileremo perché Augusto Minzolini, che ha già espresso nei giorni scorsi con un editoriale la sua netta scelta di campo, non penalizzi nella rappresentazione le ragioni di futuro e libertà e di tutti i soggetti che sono in dissenso con il premier, mentre a Masi chiediamo, verificato che le redazioni sono pronte e reattive, di andare lui in vacanza, senza varare inopportune nomine agostane”.

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