Il presidente della Fnsi, Roberto Natale, replica al portavoce Pdl, Capezzone

Altro che “allineamento politico”

ROMA – “Il sindacato dei giornalisti, come l’onorevole Capezzone apprezzerà, non cambia posizione a seconda delle legislature e del colore dei governi: aveva scioperato tre anni fa contro il ddl Mastella, torna a farlo ora contro il ddl Alfano”. Il presidente della Fnsi, Roberto Natale, replica così all’on. Daniele Capezzone, portavoce del Popolo delle Libertà, aggiungendo che il sindacato dei giornalisti non sceglie certo gli articoli della Costituzione da difendere: “la proposta dell’udienza-stralcio consente di tenere in perfetto equilibrio il diritto alla riservatezza (che è un valore anche per noi giornalisti) con il diritto dei cittadini ad essere informati”.

Non si spiega – afferma Natale – perché questa proposta non ottenga l’assenso di chi proclama di avere a cuore la difesa della privacy e di non perseguire alcun intento censorio. Anziché lanciare alla Fnsi ridicole accuse di allineamento politico, l’onorevole Capezzone abbia piuttosto il coraggio di spiegare la bontà del disegno di legge Alfano a Patrizia Aldrovandi e Ilaria Cucchi: in piazza Navona sono venute a testimoniare che le drammatiche vicende che hanno sconvolto le loro famiglie non avrebbero potuto essere raccontate, se questo pericoloso testo fosse già legge. E’ anche per queste ragioni che i giornalisti italiani hanno scioperato”.

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