L’on. Donadi chiede all’Ordine dei giornalisti di intervenire su chi ha votato la legge bavaglio

Se la censura arriva dai senatori giornalisti

ROMA – Il capogruppo dell’Italia dei Valori alla Camera dei Deputati, Massimo Donadi, chiede all’Ordine dei Giornalisti se intende prendere provvedimenti nei confronti dei senatori che hanno votato a favore della legge bavaglio. “Giornalisti – sottolinea Donadi – che mettono la loro firma su una legge che limita la libertà di stampa”.

Il capogruppo dell’Italia dei Valori ricorda che “al Senato, la scorsa settimana, si è verificato anche questo. Sappiamo tutti che il Ddl intercettazioni non è solo un’aggressione alla sicurezza dello Stato, ma anche un’intollerabile limitazione all’esercizio della professione giornalistica, come denunciato con forza dalla Fnsi”.

A giudizio di Donadi “questi senatori con in tasca il tesserino da giornalisti non solo hanno violato il codice deontologico della professione, ma probabilmente hanno anche commesso illeciti disciplinari. Come si può contemporaneamente votare il bavaglio e la censura ed essere giornalisti ? Credo non sia possibile. La legge bavaglio rende impossibile raccontare i fatti e nasconde ai cittadini i misfatti e le responsabilità di politici e personalità pubbliche. E’ un attacco all’art. 21 della nostra Costituzione”.

Il parlamentare evidenzia che il bavaglio colpisce anche i blog: se un blogger non pubblica una rettifica nel giro di 48 ore rischia una multa da 7.746 a 12.911 euro.

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