L’Ad Monica Mondardini: “Calo della pubblicità del 14%. Resta essenziale cambiare profondamente la carta stampata”

L’Espresso: 21,8 milioni di utile contro i 60,6 del 2011

Monica Mondardini

ROMA – L’assemblea del gruppo L’Espresso ha dato il via libera al bilancio 2012, che si chiude con un utile pari a 21,8 milioni di euro, contro i 60,6 del 2011.
“Nel 2012 – ha osservato l’ad Monica Mondardini – il gruppo ha operato in un contesto particolare, con un calo generale degli investimenti pubblicitari del 14%, che si aggiunge alle flessioni degli anni precedenti”.
Si tratta quindi di “evoluzioni che hanno piegato il settore editoriale, con i primi otto gruppi” che hanno registrato perfomance negative.
“Solo in due casi (L’Espresso e Cairo, ndr), il risultato è stato positivo: il nostro utile ha avuto un calo molto significativo, ma il risultato è particolarmente virtuoso alla luce dell’andamento settoriale”.
Quanto ai primi tre mesi del 2013, che vedono il gruppo ancora in utile per 2 milioni, Mondardini ha avvertito che “purtroppo si sta protraendo l’andamento negativo della raccolta pubblicitaria”.
Certamente, ha concluso, “occorre dedicare molte energie al business digitale, ma è un’illusione pensare” che questo sia sufficiente: “Resta essenziale cambiare profondamente la carta stampata, riducendone i costi”.
“Sono convinto – ha in seguito aggiunto il presidente Carlo De Benedetti – che nessun altro editore chiuderà il trimestre in utile. Questa azienda fa le cose giuste e le fa meglio”. Pertanto, malgrado la grave crisi, si è detto “molto fiducioso”, perché “guardo i risultati, che sono abissalmente diversi da quelli dei nostri concorrenti”. (Ansa)

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