Riguarderanno i giornalisti fino alla classe d’età 1959. E’ l’esito dell’accordo firmato nella notte tra azienda e Cdr

Corriere della Sera: 70 prepensionamenti in 4 anni

MILANO – Il tassello più importante degli accordi sindacali tra Rcs Mediagroup e i giornalisti è stato composto nella notte di ieri.
Dopo giorni di trattativa e un rush finale durato oltre 10 ore, l’azienda e il cdr del Corriere della Sera hanno firmato il protocollo d’intesa che prevede 70 prepensionamenti da realizzarsi, su base volontaria (condizione reintrodotta nell’ultima versione dell’accordo), nell’arco di 4 anni.
Prepensionamenti gradualità che riguarderanno i giornalisti fino alla classe d’età 1959.
L’impegno delle parti prevede che se non verranno centrati gli obietivi di risparmio economico ed efficienza potrà scattare la cassa integrazione a rotazione per la redazione del quotidiano di via Solferino.
Con questo via libera si definisce completamente il progetto di ristrutturazione e rilancio di Rcs elaborato dall’ad Pietro Scott Jovane che nel corso di questi ultimi mesi ha dapprima trovato l’accordo con la Gazzetta dello Sport, poi con grafici e poligrafici dei due quotidiani, con le altre confederazioni sindacali per l’organico in carico alle divisioni Pubblicità e Corporate e, infine, per l’appunto, quello fondamentale per l’effettiva partenza del piano con il CorSera.

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