VENEZIA – La Rai è un servizio pubblico, “un
bene comune” che quotidianamente viene dilapidato. Lo ha spiegato
il segretario dell’Usigrai, Carlo Verna, nel corso del suo
intervento alla tappa veneziana di “Riprendiamoci la Rai”, la
manifestazione promossa da Usigrai, Slc-Cgil, Fistel e Cisl.
“E’ un sistema che non funziona – ha proseguito Verna – a causa
della lottizzazione che è un male ingiusto, un tentativo
sbagliato di dare risposta al pluralismo che non si realizza con
risse quotidiane, con la sopraffazione della parte politica di
turno a fronte della tacitazione dei diritti dei cittadini”.
E’ necessario, secondo il segretario del sindacato
radiotelevisivo del servizio pubblico, passare “dalla Rai dei
politici alla Rai dei cittadini. La Rai è un bene comune, come
l’acqua, di cui i cittadini si sono voluti riappropriare, la Rai è
il servizio pubblico e deve tornare ad essere l’avanguardia
dell’informazione”.
All’appello promosso da Usigrai hanno aderito anche molte
personalità del mondo della cultura e dello spettacolo.
Mentre un
documento è stato firmato dai sindaci dei capoluoghi del Veneto. Tra questi, il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, di Verona
Flavio Tosi, di Vicenza Achille Variati e di Padova, Flavio
Zanonato. (TmNews)
Così il segretario dell’Usigrai nella tappa veneziana di “Riprendiamoci la Rai”: “Torni ai cittadini”