
Il prefetto di Ragusa, Giovanna Cagliostro
MODICA (Ragusa) – L’assemblea dei giornalisti di Video Mediterraneo, riunita ieri a Modica, ha preso in esame la proposta relativa alla richiesta di cassa integrazione in deroga per 18 lavoratori, di cui 9 del settore giornalistico, “decisa unilateralmente dall’azienda senza alcuna concertazione con il sindacato dei giornalisti”.
Ricordando che l’Associazione regionale di Stampa rappresenta, infatti, l’unico firmatario del contratto di lavoro giornalistico Fnsi-Aeranti Corallo applicato a tutti i dipendenti giornalisti, escluso il direttore, l’assemblea ha deciso a maggioranza di dare mandato al segretario provinciale dell’Assostampa, Giovanni Molè, di impugnare nelle sedi competenti la proposta di Cigs in deroga “perché non concertata e non rispondente a criteri oggettivi nell’individuazione dei 9 consiglieri da porre in Cigs dal prossimo 1 novembre 2011”.
L’assemblea dei giornalisti ha deciso, altresì, “perdurante l’inadempienza dell’azienda circa la mancata corresponsione di 5-6 mensilità dello stipendio di indire uno sciopero di 5 giorni le cui modalità di effettuazione sono state affidate al Cdr e alla segreteria dell’Assostampa”.
Dal canto suo, l’Associazione Siciliana della Stampa, presieduta da Alberto Cicero, ha chiesto un urgente incontro al prefetto di Ragusa, Giovanna Cagliostro, per avere risposte certe da parte del ministero dello Sviluppo Economico sui tempi di erogazione dei contributi statali sull’editoria e di convocare l’azienda, perdurando il diniego ad un incontro con il sindacato giornalistico richiesto da tempo.