
Franco Siddi
ROMA – Con la nomina del direttore generale Lorenza Lei si chiude una vicenda tra le più negative della gestione della Rai. Al nuovo direttore generale, la prima donna chiamata a gestire il servizio pubblico nel ruolo di Direttore Generale, va un in bocca al lupo per il prestigioso incarico.
Le tocca un’eredità pesante e il Sindacato dei giornalisti italiani la attende alla prova dei fatti per una svolta, indispensabile per il servizio pubblico, sui terreni della libertà e del pluralismo, della qualificazione professionale delle scelte, del rispetto del diritti al lavoro troppo spesso mortificato e materia di contenziosi nei confronti dei colleghi “scomodi” durante la passata gestione, sull’apertura a un piano di riconversione delle forme di lavoro atipico.
E già da queste ore è atteso un segnale nitido per la circolazione di tutte le opinioni a confronto sulle competizioni politiche e di tutte le informazioni e le opinioni essenziali sui referendum. Una sfida grande e normale nello stesso tempo per una personalità che ha doti di misura e conosce bene la Rai, su cui si misurerà giorno dopo giorno la qualità della sua direzione.