CONGRESSO FNSI - Scarsa presenza di giovani nel Fondo Pensione Complementare

Previdenza: nulla sarà più come prima

Marina Cosi, presidente Fondo Giornalisti

BERGAMO – Marina Cosi, presidente del Fondo Pensione Complementare dei Giornalisti Italiani (Fpcgi), fotografa la situazione del fronte previdenziale della categoria.
“In questo Congresso la parola più evocata è stata ‘cambiamento’. Se però cerchiamo di immaginare come cambierà il panorama dopo la crisi, non abbiamo nessuna certezza, quello che sappiamo con certezza è che nulla sarà più come prima, ma non con quali strumenti usciremo dal guado”, ha spiegato Cosi, ricordando che, se è importante mantenere una posizione di massima apertura nei confronti del nuovo che verrà, è altrettanto fondamentale cercare di tutelare  le garanzie di base già esistenti: quelle previdenziali.
Il presidente dell’Fpcgi ha messo l’accento sulla scarsa presenza di colleghi ‘giovani’ nel fondo previdenziale e ha citato i ‘numeri’  che illustrano l’attuale situazione del Fondo pensione complementare dei giornalisti. “Anche il 2010, nonostante le montagne russe dei mercati finanziari, sembra essersi chiuso positivamente per il nostro Fondo Pensione. Il problema è che nuovi giovani giornalisti devono arrivare a iscriversi e, a questo proposito, mi auguro che anche il sindacato faccia, con determinazione, la sua parte.

Attualmente, abbiamo un patrimonio pari a 310 milioni di euro a cui si aggiungerà, nel corso del corrente mese di gennaio il portato del Tfr. Com’è noto, tutti i comparti del Fondo sono, per previsione di legge, articolati in titoli azionari e obbligazionari. Cambia, ovviamente, la composizione di ciascun comparto”.

Nel corso del 2010, pur tra costanti oscillazioni dei mercati, la redditività complessiva dei titoli azionari è stata superiore a quella degli obbligazionari, che hanno dato risultati modesti. Questo ha determinato un incremento maggiore per i comparti a più alta componente azionaria, come il comparto ‘crescita’ nel quale il peso dei titoli azionari è del 75%. I risultati più modesti sono stati ottenuti nel comparto ‘garantito’, in cui la componente obbligazionaria è quasi totale.

“Nel 2010 è successo che siamo cresciuti, ma le Borse mondiali non sono certo andate meravigliosamente. Tuttavia è miope guardare a come sono andati nell’ultimo periodo i vari comparti. Bisogna avere invece un respiro ‘lungo’ e guardare all’andamento nel medio-lungo periodo, che corrisponde ai tempi della pensione”, avverte Marina Cosi, aggiungendo che fino a 5164,57 euro di deducibilità totale non c’è tassazione e che di questo va tenuto nel conto dei guadagni.
Siamo passati negli anni dal monocomparto a più comparti, esercitando una funzione di controllo e di stimolo sui gestori che se non vanno bene cambiamo, e che comunque mettiamo in competizione tra loro per spingerli a battere benchmark”.
“Purtroppo risentiamo anche noi delle difficoltà dell’editoria: alcune aziende hanno chiesto di poter rateizzare i versamenti – e con il consenso dei colleghi interessati l’abbiamo concesso –  altre sono in affanno e vengono attentamente monitorate. L’iter per cambiare la banca depositaria è durato invece tutto l’autunno  scorso e ci ha visti approdare da State Street (Banca Intesa), a un nuovo accordo molto interessante con BNP-Paribas”, ha puntualizzato Cosi.

Infine, Marina Cosi ha ricordato altri due obiettivi relativi all’allargamento della platea, con la richiesta di integrare i freelance (mentre al momento possono entrare solo i contrattualizzati). “Gli editori su questo punto fanno resistenza, ma noi chiediamo che almeno le garanzie di base vengano assicurate. Inoltre, chiediamo l’ampliamento della platea ai familiari, come consentono altri fondi previdenziali, che abbiamo chiesto di limitare ai figli minori o fino 26 anni, per creare loro piccolo gruzzolo. A questo proposito mi appello al sindacato affinché faccia pressione presso editori che fanno resistenza”, ha concluso Cosi.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *