Affascinante viaggio di un giornalista nella storia della musica leggera italiana

Sergio Dragone “Seduto in quel caffè”

Sergio Dragone

ROMA – I versi più belli della canzone italiana sono diventati una vera e propria antologia letteraria. Un’opera davvero originale quella di Sergio Dragone, giornalista calabrese con la passione della musica leggera, disponibile da pochi giorni sulla piattaforma.

Carmen Di Domenico

Il titolo è già tutto un programma. “Seduto in quel caffè” (Mediabooks, 352 pagine, 25 euro) con Mogol, De Andrè, Guccini, Venditti, Battiato, Baglioni, De Gregori, TZN Ferro. In realtà, l’antologia esamina i versi di più di 600 canzoni, ordinati per capitoli tematici, definiti “ispirazioni”, scritti da centinaia di autori, tra cui non mancano premi Nobel, giornalisti, poeti e scrittori di professione.
Le schede commentate di ogni brano e le biografie degli autori completano questo complesso e affascinante lavoro che rappresenta, dunque, anche un divertente viaggio nella storia della musica leggera italiana dal Secolo scorso fino ai giorni nostri.
I versi delle canzoni sono entrati prepotentemente nel linguaggio della politica, del cinema, perfino della religione, se è vero che anche Papa Francesco ne ha utilizzato uno in un suo discorso.
L’antologia, edita da Media&Book, si avvale della prefazione di Carmen Di Domenico, autrice e presidente del Premio Sergio Bardotti riservato ai migliori autori di testi per canzoni. (giornalistitalia.it)

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