REGGIO CALABRIA – Il giornalista pubblicista Mario Idone, 51 anni, videoreporter di Med Media News, service editoriale che fornisce servizi alle principali emittenti televisive nazionali, è stato aggredito stamane a Reggio Calabria mentre stava filmando l’uscita dalla Questura di tre persone arrestate per l’omicidio di una donna di 88 anni, Maria Ficara, malmentata e uccisa nella sua abitazione, durante una rapina, nell’ottobre scorso.
L’accusa per i tre, Massimo Berlingeri, di 44 anni, Benito Alessandro Bevilacqua, di 24, e Patrizia Caristo, di 30, è di omicidio preterintenzionale e rapina pluriaggravati. I tre uomini, secondo quanto ricostruito, s’introdussero nell’appartamento dell’anziana per appropriarsi di cospicue somme di denaro che la signore teneva nascoste in casa per poi picchiarla selvaggiamente fino a fratturarle 10 costole, provocandone, così, la morte.
A dare l’allarme al 113 della Sala operativa della Questura erano stati i familiari dell’anziana donna che, preoccupati, si erano recati nella sua abitazione trovandola priva di vita. In casa di Maria Ficara c’erano 50mila euro che i rapinatori, però, non riuscirono a trovare.
Stamane, dunque, Mario Idone, insieme ad alcuni colleghi, era davanti alla Questura di Reggio Calabria quando è stato aggredito da due persone, probabilmente parenti o amici di qualcuno degli arrestati, i quali gli hanno strappato dalle mani la telecamera, danneggiandola. Dopo di che, i due sono stati bloccati dai poliziotti e portati in questura.
Solidarietà a Mario Idone viene espressa dal Sindacato Giornalisti della Calabria, “preoccupato per il ripetersi di questi episodi ai danni dei giornalisti, la cui ‘colpa’ è semplicemente quella di svolgere il proprio lavoro”. (giornalistitalia.it)
Stava realizzando un servizio davanti alla Questura di Reggio Calabria